SINONE (Σίνων)
C. Saletti
Appartiene originariamente agli elementi pontici della saga degli Argoflauti (v.), collegato forse con Σινωπός e la città di Sinope.
Figura nel ciclo di Ulisse essendo figlio [...] (ἑταϊρος) era raffigurato nella Ilioupèrsis di Polignoto a Delfi (Paus., x, 27, 3). La sua figura, ignorata nei poemiomerici, acquista importanza, come ingannatore dei Troiani di fronte al cavallo di legno, nell'epos più recente, seguito anche da ...
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LYKAON, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno e immediatamente dopo la metà del V sec. a. C. Rientra in senso alquanto lato nel gruppo di Polygnotos per l'intonazione monumentale [...] peculiare indirizzo. Anche se le scene e le singole figure sono alle volte attinte al mondo della tragedia e dei poemiomerici, le gravi e serene scene di congedo rievocano lo spirito delle stele funerarie della piena classicità con la loro contenuta ...
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NIKOSTRATOS (Νικόστρατος)
M. E. Bertoldi
Figlio di Menelao e di Elena (Hes., Fr., 99 Rzack3; Schol. Soph., El., 539), secondo un'antica tradizione in contrasto con i poemiomerici, i quali a più riprese [...] affermano che Ermione era figlia unica (Il., iii, 175; Od., iv, 12). N. è stato collegato con Sparta, tra l'altro in quanto egli era onorato con Aithiolas nella città come figlio di Menelao (Eustath., ...
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HARMONIDES (῾Αρμονίδης)
M. B. Marzani
Antico artefice omerico (Il., v, 59-62), troiano abilissimo, che costruì a Paride le navi, con le quali andò a Sparta; era padre di Phereklos, ucciso da Merione.
Μηριόνης [...] dell'artefice, e allora abbiamo: Tekton, figlio di Harmon (Τέκτων ῾Αρμονίδης). Questi nomi, come spesso accade nei poemiomerici, sono forgiati a seconda del mestiere esercitato dagli eroi: Tekton = carpentiere, Harmon = operaio montatore.
Bibl.: J ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] le raffigurazioni d'A., dopo una certa pausa, si rifacciano più frequenti dalla fine del III sec. d. C. come tutti i motivi omerici. L'eroe greco diviene quasi il simbolo dell'antichità.
Alla Thensa Capitolina, che è la prima opera del IV sec. d. C ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] coincidono (v. bibbia, illustrazione, miniatura).
Alcuni libri miniati bizantini, come ad esempio l'Iliade Ambrosiana (v. omerici, poemi) o il Nicandro di Parigi, ci permettono di avvicinarci allo studio di cicli pittorici antichi perduti (cfr. anche ...
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MEGARESI, Vasi
M. A. Del Chiaro
Il nome di "megaresi" è in questo caso ovviamente un nome di comodo. Come molti altri prodotti della ceramica antica, i vasi m. sono stati arbitrariamente denominati [...] potranno proiettare una luce nuova su alcune opere poetiche ellenistiche, forse anche poemi epici, tragedie o commedie ancora sconosciuti. La maggior parte dei vasi "omerici" è stata scoperta nella Grecia centrale; secondo il Thompson nell'agorà di ...
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PRIAMO (Πρίαμος, Priamus)
L. Guerrini
Il più giovane dei figli di Laomedonte (secondo Apollodoro, iii, 146; incerto è il nome della madre, che non compare in Omero), ultimo re di Troia. Durante l'ultimo [...] trascina sino in presenza di Achille per riscattare il corpo del figlio. Dopo il racconto dell'Iliade, troviamo narrate nei poemi post-omerici le ultime vicende di P. e la sua morte, avvenuta per mano di Neottolemo (la tradizione più diffusa riporta ...
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Troia
Antica città, capitale della Troade. La leggenda indica come fondatore di una prima città della Troade, Dardania, l’eroe Dardano, oriundo della Tracia. Di padre in figlio la signoria della città [...] distrussero la città. Attorno a questa impresa fiorì un grandissimo ciclo di leggende e molti poemi (ciclo troiano), tra i quali principali quelli omerici. Pochi degli abitanti di T. si salvarono: tra essi Eleno, figlio di Priamo, che riparò ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerista
s. m. e f. [dal gr. ῾Ομηριστής, lat. Homerista; nel sign. 2, der. mod. di Omero] (pl. -i). – 1. s. m. Anticam., istrione che recitava episodî tratti dai poemi omerici. 2. s. m. e f. Filologo studioso di Omero e dei poemi omerici.