ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] l'heròon che gli era dedicato a Sparta sembra piuttosto da ricollegare con la personalità eroica quale ci è nota dai poemiomerici. In questo piano U. è il re d'Itaca, figlio di Laerte, oppure secondo una versione più tortuosa, dell'astutissimo ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] a squame indossata da quello che sembra il capo della sfilata, nel vaso in steatite di Haghia Triada. I poemiomerici parlano spesso di c., ma senza precisi particolari; a questa imprecisione si aggiunge l'incertezza critica per alcune parti del ...
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GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] né la minoica Creta pare conoscessero monumenti che potessero servire di archetipo al ginnasio. Gli stessi poemiomerici ignorano installazioni permanenti, destinate alle competizioni sportive: i giochi funebri in onore di Patroclo si svolgono ...
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PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] delle Canti (Paus., ix, 35, 5). La grazia propria alle Canti è evidente anche nelle rappresentazioni figurate della dea.
Nei poemiomerici non compare P., ma la si incontra già in Esiodo e nei lirici. Il primo frammento di Saffo conservatosi integro ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] della XX dinastia ce ne documentano l'uso; ciò nonostante la c. è però sconosciuta alle civiltà rispecchiate nei poemiomerici e legittima può apparire quindi l'affermazione di Tertulliano di una loro importazione nel mondo classico dall'Oriente. In ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] rotondo. Il grande s. bilobato minoico-miceneo corrisponde alla descrizione di quello omerico. Nei poemiomerici lo s. è generalmente indicato col nome di ἀσπίς. Gli s. omerici erano di pelle bovina a più strati, ricoperti e rinforzati da metallo ...
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Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (Λῆμνος, Limnos)
L. Bernabò-Brea
Red.
Isola dell'Egeo settentrionale, antistante alla costa della Troade con cui è stata culturalmente collegata nella [...] patrimonio di leggende. Da queste ci rendiamo conto che nella protostoria L. per lingua e civiltà non è greca.
Per i poemiomerici (Od., viii, 281, 294; Il., i, 594) gli abitatori di L. sono i Sintii, certo da riconnettere alla omonima popolazione ...
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Vedi PYLOS dell'anno: 1965 - 1996
PYLOS (Πύλος)
C. Blegen
L. Guerrini
C. Blegen
L. Guerrini
La sabbiosa P., come è spesso chiamata nei poemiomerici, secondo la tradizione greca, venne dapprima in [...] essere stata in Trifilia vicino al fiume Alfeo. Questa ipotesi è stata ripresa recentemente da alcuni studiosi di Omero, che ancora nutrono la stessa ingenua fede nella precisione del poeta riguardo i dettagli geografici, metrologici e cronologici ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] a un’unica tradizione, sorta verosimilmente in età ellenistica e in ambiente alessandrino. Tale tradizione considera i poemiomerici come verità storiche e poiché in essi si parla delle attività marinare dei Fenici queste ultime sono ricondotte ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemiomerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] tuttavia noti a questi poemi. L'Iliade (vi, 135 ss.) e l'inno omerico a D. (3 ss.) presuppongono un D. giovanile e quindi imberbe dove è nuovamente rappresentato l'antico mito descritto dall'inno omerico (i pirati che si erano impadroniti di D. ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerista
s. m. e f. [dal gr. ῾Ομηριστής, lat. Homerista; nel sign. 2, der. mod. di Omero] (pl. -i). – 1. s. m. Anticam., istrione che recitava episodî tratti dai poemi omerici. 2. s. m. e f. Filologo studioso di Omero e dei poemi omerici.