Crescimbeni, Giovan Mario
Domenico Consoli
Letterato, critico e poeta (Macerata 1663 - Roma 1728), uno dei fondatori dell'Arcadia, in seno alla quale, in contrasto col programma classicheggiante del [...] , che assorbono " quel poco di cattivo " che vi si può rinvenire da critici appassionati, onde è da considerare alla stregua dei poemiomerici quale fonte di ogni scienza e di ogni pregio poetico, di ogni lume " per qualunque spezie di vita ".
Se la ...
Leggi Tutto
PANOPEUS (Πανοπεύς)
C. Gonnelli
Città della Focide presso il fiume Cefiso, ai confini della Beozia. Il nome P. è forma omerica, mentre nelle iscrizioni e in autori più recenti si trova la forma Φανοτεύς.
Per [...] fondatore della città, figlio di Foco. Nella mitologia P. è legata con Prometeo (Paus., x, 4, 5) e con Tizio già nei poemiomerici (Od., xi, 581). I mitici abitatori della città erano i Flegiei (Paus., x, 4, 1). Le fonti antiche tramandano che P. era ...
Leggi Tutto
TALTIBIO (Ταλϑύβιος, Talthybius)
E. Paribeni
È il più famoso tra gli araldi della tradizione epica e colui che illustra più compiutamente la dignità del suo sacro ministero. Da tardi autori è paragonato [...] consacrato un santuario con culto di carattere eroico, mentre altre memorie sono ricordate per Micene e per Aigion. Nei poemiomerici T. appariva già in funzione di messo particolare di Agamennone: più tardi nella tradizione figurata che fa capo al ...
Leggi Tutto
PLOUTOS (Πλοῦτος)
E. Paribeni
Personalità divina che simboleggia la ricchezza della terra e dei raccolti e che in un secondo tempo viene a rappresentare l'idea della ricchezza in ogni suo aspetto. È [...] eleusino, donde inevitabili sovrapposizioni con la personalità di Hades-Plouton.
Apparentemente P., che non apparisce nei poemiomerici e viene per primo ricordato da Esiodo, appartiene a strati popolari della religione antica. In Eleusi egli ...
Leggi Tutto
Vedi SALAMINA dell'anno: 1965 - 1965 - 1997
SALAMINA (Σαλαμίς, Salamina)
L. Guerrini
Isola della Grecia, nel golfo Saronico, separata a N-E dall'Attica dallo stretto omonimo. La città più antica di S., [...] della conquista ateniese fu trasportata sulla costa orientale, di fronte all'Attica, vicino al promontorio di Cinosura. Indipendente nei poemiomerici (il signore dell'isola è Aiace, il figlio di Telamone), passò in seguito sotto il dominio di Megara ...
Leggi Tutto
SINONE (Σίνων)
C. Saletti
Appartiene originariamente agli elementi pontici della saga degli Argoflauti (v.), collegato forse con Σινωπός e la città di Sinope.
Figura nel ciclo di Ulisse essendo figlio [...] (ἑταϊρος) era raffigurato nella Ilioupèrsis di Polignoto a Delfi (Paus., x, 27, 3). La sua figura, ignorata nei poemiomerici, acquista importanza, come ingannatore dei Troiani di fronte al cavallo di legno, nell'epos più recente, seguito anche da ...
Leggi Tutto
LYKAON, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno e immediatamente dopo la metà del V sec. a. C. Rientra in senso alquanto lato nel gruppo di Polygnotos per l'intonazione monumentale [...] peculiare indirizzo. Anche se le scene e le singole figure sono alle volte attinte al mondo della tragedia e dei poemiomerici, le gravi e serene scene di congedo rievocano lo spirito delle stele funerarie della piena classicità con la loro contenuta ...
Leggi Tutto
NIKOSTRATOS (Νικόστρατος)
M. E. Bertoldi
Figlio di Menelao e di Elena (Hes., Fr., 99 Rzack3; Schol. Soph., El., 539), secondo un'antica tradizione in contrasto con i poemiomerici, i quali a più riprese [...] affermano che Ermione era figlia unica (Il., iii, 175; Od., iv, 12). N. è stato collegato con Sparta, tra l'altro in quanto egli era onorato con Aithiolas nella città come figlio di Menelao (Eustath., ...
Leggi Tutto
Akhiyawa
Regno noto da testi ittiti del 15°-13° sec. a.C. (Annali di Murshili II; Madduwatta; Tawagalawa; trattato di Shaushgamuwa e altri). Sono identificati con gli achei dei poemiomerici e ben corrispondono [...] alla presenza micenea archeologicamente attestata nel Mediterraneo orientale in quel periodo. Il centro di A. era al di là del Mare Egeo (dunque in Grecia), ma esercitava pressioni sulle coste ovest e ...
Leggi Tutto
HARMONIDES (῾Αρμονίδης)
M. B. Marzani
Antico artefice omerico (Il., v, 59-62), troiano abilissimo, che costruì a Paride le navi, con le quali andò a Sparta; era padre di Phereklos, ucciso da Merione.
Μηριόνης [...] dell'artefice, e allora abbiamo: Tekton, figlio di Harmon (Τέκτων ῾Αρμονίδης). Questi nomi, come spesso accade nei poemiomerici, sono forgiati a seconda del mestiere esercitato dagli eroi: Tekton = carpentiere, Harmon = operaio montatore.
Bibl.: J ...
Leggi Tutto
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerista
s. m. e f. [dal gr. ῾Ομηριστής, lat. Homerista; nel sign. 2, der. mod. di Omero] (pl. -i). – 1. s. m. Anticam., istrione che recitava episodî tratti dai poemi omerici. 2. s. m. e f. Filologo studioso di Omero e dei poemi omerici.