STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] l'idea di statuette di modeste dimensioni e pericolosamente mobili. Per contrario l'unica immagine divina che s'incontra nei poemiomerici è la S. di Atena sull'acropoli di Ilio, seduta e apparentemente di dimensioni pari agli esseri umani se Theanò ...
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Oltre la critica
Daniele Giglioli
Fattori della crisi
Di crisi della critica si discute in Italia da più di vent’anni. Anche se, come sempre in questi casi, è fuori luogo cercare un inizio assoluto, [...] tra il grammatico e il critico (colui che attribuisce un significato più o meno allegorico al testo, per es. ai poemiomerici) censisce solo un versante minore della riflessione degli stoici. Ma meno ancora è così da un punto di vista logico ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] carri da guerra a quattro ruote trainati ciascuno da quattro equidi e montati, secondo il costume che sarà poi immortalato dai poemiomerici, da un combattente e da un auriga. Le ruote, piene, sono formate da due elementi semi-circolari uniti da due ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica (v. vol. VI, p. 754, s.v. Rodi, e p. 760, s.v. Rodia, Arte ellenistica)
P. Moreno
Lisippo è appena scomparso quando i suoi [...] e politici. Dopo aver approfondito a Pergamo, sui fondamenti stoici di Cratete di Mallo, l'interpretazione morale dei poemiomerici, Panezio era tornato a Lindos al tempo della crisi assumendo il sacerdozio di Posidone Hippies. Il suo interesse per ...
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similitudine
Lucia Onder
Antonino Pagliaro
Il termine compare 26 volte nel Convivio, una volta nel Paradiso e una nella Vita Nuova.
Il valore più comune di " somiglianza " si registra in Cv IV XII [...] che essa sia addotta a illustrare un fatto di ordine generale, una norma etica o un pensiero astratto. Nei poemiomerici si può ricordare come unica la splendida s. delle foglie, con cui è illustrata la caducità rinnovantesi delle generazioni umane ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] Clazomene si volgessero alla Grecia.
Inoltre una ricca tradizione che va da Omero ad Erodoto dimostra l'esistenza del commercio fenicio con Atene. Quando i poemiomerici trattano di oggetti fenici ne parlano come di oggetti particolarmente preziosi e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] di seconda scelta. Solo un lettore prevenuto, o meglio sprovveduto, potrebbe affermare che l’Eneide è una brutta copia dei poemiomerici. Le cose sono molto più complicate di un banale concorso di poesia, con il primo premio assegnato al componimento ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] in seguito a un'invasione che depredò e incendiò la città e nella quale il Blegen riconosce l'evento cantato nei poemiomerici. Gli antichi avevano calcolato diversamente la data della caduta di T.: Duride di Samo e Timeo la ponevano al 1334 a ...
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Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] per lo più solo per irriderlo e vituperarlo come obliquo e mentitore (e non per nulla il recupero definitivo dei poemiomerici sarà dovuto, una generazione più tardi, a un altro irregolare di genio, il Boccaccio). È inevitabile perciò che la cultura ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] il racconto egiziano delle avventure di Wenamun (prima metà dell'XI sec. a.C.), sia dalle fonti classiche. Nei poemiomerici, ad esempio, i Fenici sono descritti come abili navigatori e mercanti, anche se la concorrenzialità con l'elemento greco ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerista
s. m. e f. [dal gr. ῾Ομηριστής, lat. Homerista; nel sign. 2, der. mod. di Omero] (pl. -i). – 1. s. m. Anticam., istrione che recitava episodî tratti dai poemi omerici. 2. s. m. e f. Filologo studioso di Omero e dei poemi omerici.