Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] 'oro le corna dei bovini portati al sacrificio è nota dai poemiomerici (cfr. ad esempio Od., iii, 425 ss.). Stilisticamente molto del resto, ponevano il beota Esiodo al di sopra di Omero). Anche la forma del kàntharos ellenistico dal piede alto e ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] Novecento, quando lo studio doveva basarsi in gran parte sulle fonti scritte. In questo contesto il ruolo dei poemiomerici, seppure ciascuno con le proprie note caratteristiche, risultava fondamentale per l'età più antica, non limitandosi alla ...
Leggi Tutto
Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] come un avvenimento reale, appartenente allo stesso ordine temporale del poeta e del suo uditorio. In questa direzione i poemiomerici associano ai racconti mitici riguardanti gli dei una ‛gesta' centrata su alcune grandi famiglie, di cui celebra i ...
Leggi Tutto
Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] lo stile orientalizzante, ma ancora negli anni Cinquanta, al di là del VII sec. a.C. l'unica fonte di conoscenza erano i poemiomerici; nel 1862 A. Conze (1831-1914) pubblicò un gruppo di vasi di Milo di stile geometrico, che attribuì ad una fase più ...
Leggi Tutto
CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] sottotipi speciali: le cosiddette coppe megaresi (v.), con motivi prevalentemente vegetali e le cosiddette coppe omeriche (v.), con soggetti tratti dai poemiomerici e da altre fonti letterarie e con lunghe didascalie (che han fatto pensare a scopi ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] lo sviluppo del lavoro critico e delle tecniche applicate dai grammatici alessandrini ai testi letterari, in primo luogo ai poemiomerici, per ricostruirne la lezione più attendibile. Verosimilmente la medicina fu tra le prime discipline a far propri ...
Leggi Tutto
CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] dell'aristocrazia locale, piccoli 're' (βασιλεῖϚ), capi politici e militari insieme, la cui traccia è ben presente nei poemiomerici insieme con la memoria dello scomparso sistema palaziale. La nuova situazione si protrae dall'XI al IX secolo a. C ...
Leggi Tutto
Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] d'Iraklion a Creta.
L'antichità: dalla Grecia a Roma
Le prime testimonianze letterarie sulle gare ginniche provengono dai poemiomerici e in particolare dall'Iliade (XXIII, 710-83), che racconta dei giochi organizzati da Achille per rendere omaggio ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] Il tiranno si prese cura dell'organizzazione della festa annuale panionica in Delo e fu tanto consapevole dell'importanza dei poemiomerici per la nazione ellenica che promosse una revisione critica di quei testi e la recitazione di essi nelle grandi ...
Leggi Tutto
Libri e futuro
Gian Arturo Ferrari
Entrata nel suo sesto secolo di vita l’editoria libraria si trova ad affrontare il più profondo rivolgimento della propria storia, tanto profondo da porne in questione [...] , fantastica –, ha ormai quasi tre millenni di vita, se consideriamo convenzionalmente come primo libro la redazione scritta dei poemiomerici. Solo un sesto circa di questo arco di tempo, e cioè l’ultimo mezzo millennio, risulta coperto dall ...
Leggi Tutto
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerista
s. m. e f. [dal gr. ῾Ομηριστής, lat. Homerista; nel sign. 2, der. mod. di Omero] (pl. -i). – 1. s. m. Anticam., istrione che recitava episodî tratti dai poemi omerici. 2. s. m. e f. Filologo studioso di Omero e dei poemi omerici.