SUMERI
Giovanni Pettinato
(XXXII, p. 990; App. III, II, p. 870; IV, III, p. 544)
Quanto all'origine dei S. si sa per certo che non sono autoctoni, ma si discute ancora oggi sulla loro provenienza; mentre [...] Mezzaluna Fertile. I ritrovamenti archeologici fatti in Iran, Turchia, Siria ed Egitto rendono inoltre verosimile quanto ci è narrato nei poemiepici sumerici: le lotte tra Uruk e Aratta in Iran, e tra Uruk e la ''Foresta dei Cedri'', cioè il Libano ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] dei Santi nel folclore slavo ortodosso), Beograd 2004, p. 26.
51 B. Petranović, Srpske narodne pjesme iz Bosne i Hercegovine (Poemiepici popolari serbi dalla Bosnia ed Erzegovina, II, Beograd 1867, p. 9.
52 J. Popović, Žitija svetih za maj (Vite dei ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] borghesi cittadini, che aspiravano all'ordine e all'efficienza amministrativa.
Abbiamo notizia di alcune sue opere, ora perdute: poemiepici, un Bellum Macedonicum in ventiquattro libri e un De bello Cimbrico a C. Mario Arpinate gesto in dieci libri ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Antologia. Apollonio Rodio (300-230 circa) è l’unico a tentare il poema di vasto respiro (le Argonautiche, in quattro libri). Teocrito di Siracusa (310-250) è autore di poemetti epico-mitologici, di mimi urbani e pastorali (la poesia bucolica, di cui ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] furono di preferenza coltivati, anche da Iraniani, in arabo). L’epica romanzesca, dopo Firdūsī, fu trattata da Fakhr ad-dīn As Sa‛īd ibn Abī l-Khair ai grandi creatori dei mathnavī (poemi) allegorici Farīd ad-dīn ‛Aṭṭār e Gialāl ad-dīn Rūmī (entrambi ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] . si sviluppò il nuovo genere poetico delle rímur, componimenti epici che manterranno la loro popolarità fino agli inizi del Novecento «Il villaggio», 1946; Vetramávar «Gabbiani invernali», 1966) e poemi in prosa; E. Bragi, animatore di Birtingur; J. ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] Rāmāyana e all’11° quella di una cospicua parte del Mahābhārata, la Bharatayuddha. Nella ricchissima produzione di poemiepico-narrativi (kakawin) spicca il Nagarakartagama (1365), del monaco e ministro buddhista Prapanca. La storia religiosa di G ...
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Poeta, autore drammatico e pittore russo (Bagdadi, Georgia, 1893 - Mosca 1930). Grande innovatore, esercitò enorme influenza sui movimenti artistici russi d'avanguardia. Militante nel partito bolscevico, [...] su un piano biblico nella commedia Misterija-Buff ("Mistero buffo", 1917) e rivissute come scene di canti epici e di vignette popolari nel poema 150.000.000 (1921), che contrappone in un grottesco duello il gigante russo Ivan e Woodrow Wilson ...
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LETTONIA
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Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XX, p. 988; App. I, p. 788; II, II, p. 189; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, II, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] 1905-1985), di cui si ricordano raccolte d'impianto epico come Augsim ("Cresceremo", 1948), Pavasaris ("Primavera", in questi anni si menziona M. Rudzits (1910-1966) autore del poema Nāves vilciens ("Il treno della morte", 1944) e della raccolta Rīga ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] si stabilisce con la formazione dei domini normanni nel Mezzogiorno. D’altra parte, i Gesta di Guglielmo sono un poemaepico, analogo alla bizantina Alexias di Anna Comnena, che però è certamente di molto superiore ai Gesta come fonte e testimonianza ...
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epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...
epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.