Titolo dato al cavaliere castigliano Ruy o Rodrigo Díaz di Bivar, eroe della riconquista spagnola (m. 1099). Noto col nome di Campeador "guerriero", combatté per Sancio II di Castiglia; in disgrazia presso [...] di ridurli a una misura costante, esso è l'unico monumento pervenutoci dell'antica poesia epica spagnola. Fondendo realtà storica ed elementi di pura invenzione, il poema si apre con la desolata scena della partenza da Bivar del Cid al quale nessuno ...
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Poeta e filosofo greco (1a metà sec. 6º - 1a metà sec. 5º a. C.). Lasciò presto la nativa città dell'Asia Minore e passò la maggior parte della vita errando per il mondo greco e recitando versi, secondo [...] propriamente erano esposte le sue concezioni filosofiche. Di due suoi poemi, Fondazione di Colofone e Fondazione della colonia di Elea, . Il rapsodo tradizionale è sostanzialmente un ripetitore di canti epici, che vede in Omero l'autore di ogni arte ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] a tacer d'altro, Alessandro Marchetti aveva atteso alla traduzione del poema di Lucrezio. È questa una poesia che si è formata al canti, satirici talvolta, ma più spesso e felicemente epici e patetici, in cui risuonano taluni degli accenti migliori ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] e l'erba piegata dal vento. È un'odissea, uno di quei grandi poemi dello spirito umano che parte per tornare a casa e fonda il mondo in questa sua peripezia.
Gli epici sudamericani sono più lontani dall'Europa, nella loro totalità, di quanto lo siano ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] metà del sec. XIII.
Il filone letterario della poesia epico-cortese è invece associato ai nomi di tre grandi poeti, Tristan tra il 1210 e il 1220. I modelli di questi poemi cavallereschi sono state le grandi opere della letteratura francese del sec. ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] negli esordi dei primi ventun canti del secondo libro. Qui Boiardo sembra riconoscere che al suo poema non è lecito innalzarsi a un livello epico-dinastico: la Fama, un tempo compagna dei grandi condottieri, depositaria e dispensatrice en dolci versi ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] di Giovanni di Pisidia sono la fonte storica primaria per questo periodo. Fondamentale resta l’edizione: Giorgio di Pisidia, Poemi, I panegirici epici, cit. (pp. 240-261, relativamente al testo in oggetto). Insieme con questa si veda M.D. Lauxterman ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] inarrivabile del modello.
Complementare a questo esercizio va inteso il tentativo del L. nell'ambito dell'epica regolare, con un poema sull'imperatore Tito e sulla distruzione di Gerusalemme: il Tito Vespasiano overo Gerusalemme disolata (Venezia ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] suo amore per Dante testimoniano Nacque al mondo un sole (Saggio sul poema di un'epoca) e Dante e San Francesco d'Assisi, editi a , superiore alla potenza del destino, ha "l'angoscia epica dei greci"), la quintessenza del "tragico mediterraneo" ne ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] vivesse ancora nel 1720.
Scrisse e stampò varie opere tutte in dialetto napoletano: un piccolo poema, due farse, una prosa, uno scherzo. Il giocoso ciclo epico si compone di quattro parti differenti, le quali probabilmente uscirono in un primo tempo ...
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epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...
epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.