CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] Rajna, ma notevole per la conoscenza diretta di poemi franco-veneti ancora inediti, come l'Entrée d Rom. frag., pp. 318-27). Questo brillante saggio documenta con altri (Gli affreschi epici medievali nel museo di Treviso, in Atti d. Ist. ven. di sc., ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] critica del Cinquecento e Seicento si è largamente sviluppata in rapporto all'intelligenza di V. e del suo grande poemaepico. Da esso traeva spunto, e assai più che spunto, la problematica della "poetica" del maturo Rinascimento; l'Eneide pareva ...
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Titolo dato al cavaliere castigliano Ruy o Rodrigo Díaz di Bivar, eroe della riconquista spagnola (m. 1099). Noto col nome di Campeador "guerriero", combatté per Sancio II di Castiglia; in disgrazia presso [...] di ridurli a una misura costante, esso è l'unico monumento pervenutoci dell'antica poesia epica spagnola. Fondendo realtà storica ed elementi di pura invenzione, il poema si apre con la desolata scena della partenza da Bivar del Cid al quale nessuno ...
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Poeta e filosofo greco (1a metà sec. 6º - 1a metà sec. 5º a. C.). Lasciò presto la nativa città dell'Asia Minore e passò la maggior parte della vita errando per il mondo greco e recitando versi, secondo [...] propriamente erano esposte le sue concezioni filosofiche. Di due suoi poemi, Fondazione di Colofone e Fondazione della colonia di Elea, . Il rapsodo tradizionale è sostanzialmente un ripetitore di canti epici, che vede in Omero l'autore di ogni arte ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] inarrivabile del modello.
Complementare a questo esercizio va inteso il tentativo del L. nell'ambito dell'epica regolare, con un poema sull'imperatore Tito e sulla distruzione di Gerusalemme: il Tito Vespasiano overo Gerusalemme disolata (Venezia ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] suo amore per Dante testimoniano Nacque al mondo un sole (Saggio sul poema di un'epoca) e Dante e San Francesco d'Assisi, editi a , superiore alla potenza del destino, ha "l'angoscia epica dei greci"), la quintessenza del "tragico mediterraneo" ne ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] vivesse ancora nel 1720.
Scrisse e stampò varie opere tutte in dialetto napoletano: un piccolo poema, due farse, una prosa, uno scherzo. Il giocoso ciclo epico si compone di quattro parti differenti, le quali probabilmente uscirono in un primo tempo ...
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epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...
epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.