Vega Carpio, Felix Lope de
Ines Ravasini
L’esuberante innovatore del teatro spagnolo
Tra i grandi spagnoli del 16° secolo, Félix Lope de Vega è uno degli autori più versatili e prolifici. Ha scritto [...] : versi popolareggianti e raffinati sonetti petrarchisti, liriche amorose e religiose (le Rime del 1602 e le Rime sacre del 1614), poemiepici su temi tratti da Ariosto e Tasso o ispirati alla vita di personaggi del suo tempo, come il pirata inglese ...
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Camões, Luís Vaz de
Ines Ravasini
Il cantore del popolo portoghese
Autore di una vasta produzione lirica e di alcune commedie, il poeta portoghese Luís Vaz de Camões è ricordato soprattutto per il poema [...] del viaggio geografico, fitta di dettagli topografici e naturalistici, e al racconto storico si affianca, infatti, come nei poemiepici greci e latini, il livello mitologico: la dea Venere favorisce il cammino dei Portoghesi, mentre il dio Bacco ...
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cantastorie
Margherita Zizi
Un poeta ambulante
Figura ormai scomparsa, il cantastorie era un intrattenitore ambulante che girava per le strade dei villaggi recitando o cantando composizioni poetiche [...] più importante del repertorio dei cantastorie era costituito dalle chansons de geste ("canzoni di gesta"), i poemiepici francesi medievali: grazie ai cantastorie, leggendari eroi come Carlomagno, Orlando, Rinaldo e Angelica divennero personaggi ...
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arya
Il termine a., che propriamente indica un ramo della famiglia linguistica indoeuropea, si riferisce a popolazioni seminomadi di varia etnia che così definivano sé stesse («nobili»). Le loro origini [...] , tra le pendici dell’Himalaya a N e la catena dei Vindhya a S, sono echeggiate nei tardi Veda e nei poemiepici Mahabharata e Ramayana. Il carattere seminomade delle antiche tribù a. si riflette nella religiosità del periodo vedico, incentrata sul ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] almeno fino all'epoca in cui sorse la critica ellenistica, attribuivano a O. molti poemi (v. ciclo epico; epopea); il suo nome valse in genere a indicare la poesia epica, della quale la parte preponderante, in realtà, è più tarda dell'Iliade e anche ...
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SUMERI
Giovanni Pettinato
(XXXII, p. 990; App. III, II, p. 870; IV, III, p. 544)
Quanto all'origine dei S. si sa per certo che non sono autoctoni, ma si discute ancora oggi sulla loro provenienza; mentre [...] Mezzaluna Fertile. I ritrovamenti archeologici fatti in Iran, Turchia, Siria ed Egitto rendono inoltre verosimile quanto ci è narrato nei poemiepici sumerici: le lotte tra Uruk e Aratta in Iran, e tra Uruk e la ''Foresta dei Cedri'', cioè il Libano ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] ; per gl'Indiani è il pracrito per antonomasia. Appare usata pure nei drammi per le parti liriche e in interi poemiepici e lirici;
d) non molto dissimile dalla precedente, la Śaurasenī (Surasena, territorio il cui centro è il Doab gangetico, con ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] classica per gli storici successivi come Eoin Mac Neill, la Green e il Curtis. Ma la letteratura sorge dai poemiepici piuttosto che dalle narrazioni storiche, e il movimento letterario dî Yeats, Synge, Lady Gregory, George Russell trasse ispirazione ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] : quasi del tutto, diciamo, ma non proprio del tutto. Una vecchia teoria, la quale assegnava un gran numero di poemiepici perduti alla Francia meridionale - giustificata dal fatto che fra il sud della Francia e il nord della Spagna sta il teatro ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] talento, molto apprezzato alla corte di Shāh. Ṭahmāsp. Egli, insieme con altri maestri, illustrò edizioni di lusso dei poemiepici persiani, ma predilesse del resto motivi di genere e ritratti, dipinti su fogli separati e destinati a essere raccolti ...
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epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...
epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.