Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Babilonia e Assiria
Elena Devecchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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La seconda metà del II millennio a.C. rappresenta un momento [...] età cassita vengono, dunque, elaborate le versioni standard sia dei testi più propriamente letterari, come i poemiepici, sia della produzione trattatistica, come serie di presagi, raccolte lessicali ecc., di composizione più antica. Parallelamente ...
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NICOLUCCI, Giovan Battista
Salvatore Ritrovato
NICOLUCCI, Giovan Battista (detto il Pigna). – Nacque l’8 aprile 1529 a Ferrara. Lo pseudonimo, adottato stabilmente, derivò dall’insegna della bottega [...] è rilevata l’analogia tra le leggende dei paladini e della Tavola rotonda narrate nei romanzi e quelle mitologiche narrate nei poemiepici: se si accettano «le infinite forze e fatiche» di Ercole, che «via passano per vere o al vero prossime», vuol ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica cortese si espande nel nord dell’Europa e si rinnova grazie ai trovieri che celebrano, in francese, [...] , la strofa. Le prime composizioni sono costituite da una strofa unica, con quattro versi lunghi, alla maniera dei poemiepici.
In seguito, questo schema di base si arricchirà, introducendo formule metrico-ritmiche e rimiche sempre più elaborate, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la cultura del giardino registra profondi mutamenti. I primi decenni del [...] e delle sue forme spontanee, in base al motto “secondo natura”.
La ripresa di pittori di paesaggio seicenteschi e di poemiepici classici, da una parte, le teorie estetiche del sublime e del pittoresco, dall’altra, contribuiscono alla definizione del ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] e inglesi a lui contemporanei.
La sua traduzione più celebre è quella delle Poesie di Ossian (1763), raccolta di poemiepici che ebbe risonanza inusitata e rivestì un ruolo determinante per la lingua poetica italiana. Le edizioni del 1772 e del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia epica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi nomi propri che si incontrano nella letteratura greca sono quelli [...] di Omero e di Esiodo. A Omero (molto probabilmente una figura leggendaria) gli antichi attribuivano la composizione di due poemiepici, l’Iliade e l’Odissea, messi per iscritto intorno al VI secolo a.C., che raccontano vicende legate alla guerra di ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] di Virgilio e la Coltivazione di L. A., Susa 1892; G. Naro, L'A. e la Coltivazione, Siracusa 1897; V. Gualtieri, Dei poemiepici di L. A., Salerno '888; E. De Michele, L'Avarchide di L. A., Aversa 1895; U. Renda, L'elemento brettone nell'Avarchide ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo stile comico è fruito in molteplici esperienze letterarie, satiriche, parodiche [...] -1829), mentre la presenza di elementi comici diviene ampia nelle chansons del ciclo di Guillaume.
Un’aperta parodia del poemaepico è il Pèlerinage de Charlemagne (metà del XII secolo), poemetto che racconta del viaggio di Carlo Magno e dei dodici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per neolatina si intende solitamente la letteratura composta in lingua latina [...] , per esempio, lo definisce “il Virgilio cristiano” - e di sconcertante fecondità (una settantina d’opere, fra cui egloghe, poemiepici e religiosi, per un totale di circa 55.000 versi). Appartenente all’ordine dei Carmelitani, celebra sentitamente i ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] VIII al soglio papale, ma personificazioni e moralità appesantiscono l'andamento e il respiro dell'opera. Dei due poemiepici il primo, sull'episodio della guerra franco-inglese, è composto di quindici canti - non essendone stati pubblicati altri ...
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epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...
epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.