Figlio di Peleo e della nereide Tetide, re dei Tessali Mirmidoni, l'eroe principale dell'Iliade, costringe nell'assemblea degli Achei, accampati intorno a Troia, il capo supremo dell'impresa, Agamennone, [...] 1138 segg., 1186 segg., il quale tuttavia sembra aver troppa fiducia in Proclo e quindi ricondur troppo agli antichi poemiepici. Sul carattere puramente poetico, non leggendario, di A. nell'Iliade e d'altra parte sull'A. tessalico, Wilamowitz, Ilias ...
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VENTAGLIO
Salvatore AURIGEMMA
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. I tipi di ventaglio che compaiono in rappresentazioni figurate egizie, assiro-babilonesi, persiane, sono più affini a quelli che si denominano [...] naturalmente si trovano di frequente e anche su ambedue i lati della pagina, di solito cartacea, raffigurazioni attinte ai poemiepici e bucolici dei secoli XVI e XVII oltre che ai classici latini; corredate di iscrizioni poetiche (dalle Metamorfosi ...
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Nacque a Magonza il 14 settembre 1791, ultimogenito di un funzionario del principe palatino Federico Carlo. Fu educato ad Aschaffenburg, dove il padre si era trasferito al seguito del suo signore, compì [...] centro come Parigi e la guida di un erudito come il Langlès potevano allora offrire, affrontando da solo la lettura dei poemiepici indiani. Nel 1815 era già in grado di avviare al sanscrito Augusto Guglielmo Schlegel, e stava attendendo a traduzioni ...
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Nel suo significato più generale il termine denota chi si leva al disopra degli altri in quanto è potente, forte, di nobile stirpe (Hesych., Gloss., s. v.). La figura dell'eroe non è propria soltanto della [...] periodicamente il ricordo, come il tipo rappresentativo della vita sociale della tribù stessa. Nelle leggende e nei poemiepici delle civiltà antiche - orientali, classiche e nordiche - la figura dell'eroe impersona sempre l'anima del popolo ...
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Si chiama allitterazione la ripetizione spontanea o ricercata della lettera o della sillaba iniziale di vocaboli più o meno contigui, in generale collegati dal senso. Il termine è stato foggiato dal Pontano [...] allitterazione solo in pochi gruppi di parole, che da caratteristiche esterne appaiono eoliche, cioè riprese dalla tradizione di poemiepici più antichi. L'allitterazione arcaica è nella più antica poesia greca già in punto di morte.
Uso conscio ...
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MACEDONIA (XXI, p. 761)
Francesco CATALUCCIO
Elio MIGLIORINI
Cicita SACCA
Un decreto del governo bulgaro, il 19 maggio 1934, il giorno stesso del colpo di stato regio, mise fuori legge il Comitato [...] più rappresentativa è il presidente dell'Associazione degli scrittori macedoni, Venka Markovski, noto soprattutto quale autore di poemiepici (Orlica, L'aquila; Pártizani, Partigiani; Poroj, Il torrente). Ricordiamo inoltre i poeti Aco Šopov, Slavko ...
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RAS SHAMRA (Rās ash-shamrah, "collina del finocchio")
Umberto Cassuto
È questo il nome, oscuro fino a ieri, ed oggi largamente noto in seguito a importanti scoperte, di una collinetta situata presso [...] Testamento, col quale sono numerosi i punti di contatto.
Soprattutto notevoli sono fra i testi di Ras Shamra i poemiepici, scritti, sulle tavolette ora ritrovate, probabilmente nel sec. XIV, ma redatti forse assai prima. Essi sono i seguenti:
1 ...
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KĀLIDĀSA
Ambrogio Ballini
. Il più grande poeta della letteratura classica indiana (v. india: Letteratura). Poco o nulla si sa della sua vita, che fu oggetto di molte leggende, alcune delle quali sopravvivono [...] in Ujjayini tra il 375 e il 413 d. C.) e del suo successore Kumāragupta. Appartengono certamente a K. due poemiepici di corte, tre drammi e un poemetto lirico.
Nei primi due, Kumārasaṃbhava e Raghuvaṃśa, egli canta, rispettivamente, "la nascita del ...
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SLAVEJKOV, Penčo
Enrico Damiani
Poeta bulgaro, nato a Trěvna nel 1866, morto a Brunate sul Lago di Como nel 1912. Da ragazzo seguì il padre Petko S. (v.), nelle sue peregrinazioni di paese in paese [...] vita alle più sublimi gioie grazie alle rivelazioni dell'arte, a un amore travolgente dell'universo creato.
I poemiepici dello S. traggono ispirazione dalla vita nazionale, descrivendo tipi e caratteri reali, spesso sulla falsariga di canti popolari ...
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PRIAMO (Πρίαμος, Priămus)
Margherita Guarducci
Era questo, nella mitologia classica, il re dell'antica Troia al tempo dell'epica impresa della guerra troiana. Figlio di Laomedonte e discendente di Dardano, [...] . Oltre che nell'Iliade, il mito di P. era trattato - e a quanto pare abbastanza largamente - negli altri poemiepici relativi al ciclo troiano: così nella Aithiopis, nella cosiddetta Piccola Iliade e segnatamente nella Iliupersis, dove compariva la ...
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epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...
epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.