(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] un buon traduttore dell'Eneide), scrisse tre grandi poemiepici, di evidente imitazione classica, a favore dell' pure i principali scrittori dell'Occidente fra i quali Dante. Nell'epica Hájnikova žena (La moglie del guardaboschi) egli ci dà un potente ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] effetti nella storia della cultura greca; né del resto si vede che cosa esse avrebbero potuto contenere, tranne qualche poemaepico. Nella Grecia di quel tempo mancano, per quel che sappiamo, corporazioni di scribi; manca il commercio librario sino a ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] teatrale (nella quale teatro, m. e danza sono strettamente legati) su temi e motivi tratti da questi due poemiepici nei quali vengono esposti, e ribaditi a ogni rappresentazione, principi e codici di comportamento derivati dalla cultura indiana che ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] Jacme Roig, nato a Valenza e ivi morto nel 1478. Il suo poema Spill o Libre de les dones (1460), autobiografia fittizia sul genere di -1902) e Angel Guimerà (1847-1924). Nei grandi poemiepici: Atlàntida del 1877, e Canigó (la montagna madre della ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] , dopo aver poetato di amori e d'incantesimi (secondo gli esempî che, da Omero e da Virgilio in poi, i poemiepici e i romanzi cavallereschi fino a lui gli offrivano in tanto numero), credé salvare dai censori ecclesiastici e dai critici severi la ...
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INDIANA, UNIONE (App. III, 1, p. 853)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Luciano Petech
Oscar Botto
Giovanni Verardi
Popolazione e sviluppo urbano. - Con una popolazione di 610.077.000 ab. secondo [...] scritte in lingua assamese, o Ahamiya, ha carattere religioso e consiste per lo più in versioni o rielaborazioni dei grandi poemiepici sanscriti. La prima traduzione del Rāmāyaṇa si deve a Mādhava Kandalī, un poeta elogiato dal suo ben più illustre ...
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PAKISTAN
Mario Ortolani
Anna Filigenzi
Daniela Bredi
Pierfrancesco Callieri
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(App. II, II, p. 485; III, II, p. 343; IV, II, p. 717)
Circa il 40% del territorio [...] (1802-1874) e Dabīr (1803-1875), che eccelsero nell'epica martirologica. La scuola di Delhi tornò a brillare con una ha stretti legami storici con il persiano. Canti popolari, poemiepici e storie di rivalità tribali esistono a partire dall'11 ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] di Omero ed Esiodo, poi di Pindaro, Bacchilide, Isocrate; e a preferire gli spettacoli e le gare descritti nei poemiepici a quelli della realtà. È dubbio che seguisse poi Eusebio a Costantinopoli.
Morto costui, e quando i contrasti col fratello ...
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Quando viene riferito a un'opera letteraria o di arte figurativa o musicale, l'aggettivo anonimo significa che di tale opera non si conosce l'autore, sia che questi non sia mai stato noto o che si sia [...] , vediamo con i nostri occhi, seguendo in ordine cronologico le citazioni dei cosiddetti poemi ciclici nella letteratura greca. Verso il 500 a. C. tutti i poemiepici erano di Omero; ma Erodoto dubita già dell'autenticità delle Ciprie e degli Epigoni ...
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. Il celebre storico, poeta e statista islandese Snorri Sturluson (1178-1241) aveva composto, probabilmente tra il 1222 e il 1231, un manuale di arte poetica, al quale non è certo che egli stesso desse [...] 4° e il 5°, legati dall'allitterazione, formano un verso. Epico è pure il málaháttr, con strofe di 5 sillabe (irregolare è Anglosassoni e i Germani possono contrapporre i loro poemiepici, l'unica poesia religiosa conservataci del mondo germanico ...
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epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...
epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.