PAKISTAN
Mario Ortolani
Anna Filigenzi
Daniela Bredi
Pierfrancesco Callieri
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(App. II, II, p. 485; III, II, p. 343; IV, II, p. 717)
Circa il 40% del territorio [...] (1802-1874) e Dabīr (1803-1875), che eccelsero nell'epica martirologica. La scuola di Delhi tornò a brillare con una ha stretti legami storici con il persiano. Canti popolari, poemiepici e storie di rivalità tribali esistono a partire dall'11 ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] di Omero ed Esiodo, poi di Pindaro, Bacchilide, Isocrate; e a preferire gli spettacoli e le gare descritti nei poemiepici a quelli della realtà. È dubbio che seguisse poi Eusebio a Costantinopoli.
Morto costui, e quando i contrasti col fratello ...
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Quando viene riferito a un'opera letteraria o di arte figurativa o musicale, l'aggettivo anonimo significa che di tale opera non si conosce l'autore, sia che questi non sia mai stato noto o che si sia [...] , vediamo con i nostri occhi, seguendo in ordine cronologico le citazioni dei cosiddetti poemi ciclici nella letteratura greca. Verso il 500 a. C. tutti i poemiepici erano di Omero; ma Erodoto dubita già dell'autenticità delle Ciprie e degli Epigoni ...
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. Il celebre storico, poeta e statista islandese Snorri Sturluson (1178-1241) aveva composto, probabilmente tra il 1222 e il 1231, un manuale di arte poetica, al quale non è certo che egli stesso desse [...] 4° e il 5°, legati dall'allitterazione, formano un verso. Epico è pure il málaháttr, con strofe di 5 sillabe (irregolare è Anglosassoni e i Germani possono contrapporre i loro poemiepici, l'unica poesia religiosa conservataci del mondo germanico ...
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Figlio di Peleo e della nereide Tetide, re dei Tessali Mirmidoni, l'eroe principale dell'Iliade, costringe nell'assemblea degli Achei, accampati intorno a Troia, il capo supremo dell'impresa, Agamennone, [...] 1138 segg., 1186 segg., il quale tuttavia sembra aver troppa fiducia in Proclo e quindi ricondur troppo agli antichi poemiepici. Sul carattere puramente poetico, non leggendario, di A. nell'Iliade e d'altra parte sull'A. tessalico, Wilamowitz, Ilias ...
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VENTAGLIO
Salvatore AURIGEMMA
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. I tipi di ventaglio che compaiono in rappresentazioni figurate egizie, assiro-babilonesi, persiane, sono più affini a quelli che si denominano [...] naturalmente si trovano di frequente e anche su ambedue i lati della pagina, di solito cartacea, raffigurazioni attinte ai poemiepici e bucolici dei secoli XVI e XVII oltre che ai classici latini; corredate di iscrizioni poetiche (dalle Metamorfosi ...
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Nacque a Magonza il 14 settembre 1791, ultimogenito di un funzionario del principe palatino Federico Carlo. Fu educato ad Aschaffenburg, dove il padre si era trasferito al seguito del suo signore, compì [...] centro come Parigi e la guida di un erudito come il Langlès potevano allora offrire, affrontando da solo la lettura dei poemiepici indiani. Nel 1815 era già in grado di avviare al sanscrito Augusto Guglielmo Schlegel, e stava attendendo a traduzioni ...
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Nel suo significato più generale il termine denota chi si leva al disopra degli altri in quanto è potente, forte, di nobile stirpe (Hesych., Gloss., s. v.). La figura dell'eroe non è propria soltanto della [...] periodicamente il ricordo, come il tipo rappresentativo della vita sociale della tribù stessa. Nelle leggende e nei poemiepici delle civiltà antiche - orientali, classiche e nordiche - la figura dell'eroe impersona sempre l'anima del popolo ...
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Si chiama allitterazione la ripetizione spontanea o ricercata della lettera o della sillaba iniziale di vocaboli più o meno contigui, in generale collegati dal senso. Il termine è stato foggiato dal Pontano [...] allitterazione solo in pochi gruppi di parole, che da caratteristiche esterne appaiono eoliche, cioè riprese dalla tradizione di poemiepici più antichi. L'allitterazione arcaica è nella più antica poesia greca già in punto di morte.
Uso conscio ...
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MACEDONIA (XXI, p. 761)
Francesco CATALUCCIO
Elio MIGLIORINI
Cicita SACCA
Un decreto del governo bulgaro, il 19 maggio 1934, il giorno stesso del colpo di stato regio, mise fuori legge il Comitato [...] più rappresentativa è il presidente dell'Associazione degli scrittori macedoni, Venka Markovski, noto soprattutto quale autore di poemiepici (Orlica, L'aquila; Pártizani, Partigiani; Poroj, Il torrente). Ricordiamo inoltre i poeti Aco Šopov, Slavko ...
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epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...
epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.