Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] decorazione parietale.
Per l’arte libraria, la scuola di İstanbul subì l’influsso di quella di Tabrīz. La copia dei poemiepici persiani portò all’uso di miniature e alla formazione di una scuola pittorica o. che si distingue da quella persiana per ...
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Poeta, drammaturgo e patriota lituano (Pasandravys 1862 - Kaunas 1932). Con i suoi poemiepici patriottici è il creatore della tradizione nella letteratura lituana; fu autore di poemi come Jaunoji Lietuvà [...] ("La giovine Lituania", 1907) e Mūsų vargai ("Le nostre pene", 1920), della trilogia teatrale (1922-1930) centrata su Vytautas il Grande, Kęstučio mirtis ("La morte di Kestutis"), Vytautas pas kryžiuočius ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] gran ventata d'orgoglio suscitata dal Barbarossa, di sentimento patriottico tedesco: gli autori innominati del grande poemaepico sulle guerre lombarde (Ligurinus) e del dramma liturgico sull'Anticristo, e il grande lirico goliardico soprannominato ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] tratti dell'eroina principale che rammentano insieme Penelope e Nausicaa, fu accostata all'Odissea.
Tutti gli altri poemiepici minori, che ci sono rimasti, hanno attinenza al nucleo centrale delle saghe germaniche, collegandosi intorno alla figura ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] un buon traduttore dell'Eneide), scrisse tre grandi poemiepici, di evidente imitazione classica, a favore dell' pure i principali scrittori dell'Occidente fra i quali Dante. Nell'epica Hájnikova žena (La moglie del guardaboschi) egli ci dà un potente ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] effetti nella storia della cultura greca; né del resto si vede che cosa esse avrebbero potuto contenere, tranne qualche poemaepico. Nella Grecia di quel tempo mancano, per quel che sappiamo, corporazioni di scribi; manca il commercio librario sino a ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] teatrale (nella quale teatro, m. e danza sono strettamente legati) su temi e motivi tratti da questi due poemiepici nei quali vengono esposti, e ribaditi a ogni rappresentazione, principi e codici di comportamento derivati dalla cultura indiana che ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] Jacme Roig, nato a Valenza e ivi morto nel 1478. Il suo poema Spill o Libre de les dones (1460), autobiografia fittizia sul genere di -1902) e Angel Guimerà (1847-1924). Nei grandi poemiepici: Atlàntida del 1877, e Canigó (la montagna madre della ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] , dopo aver poetato di amori e d'incantesimi (secondo gli esempî che, da Omero e da Virgilio in poi, i poemiepici e i romanzi cavallereschi fino a lui gli offrivano in tanto numero), credé salvare dai censori ecclesiastici e dai critici severi la ...
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INDIANA, UNIONE (App. III, 1, p. 853)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Luciano Petech
Oscar Botto
Giovanni Verardi
Popolazione e sviluppo urbano. - Con una popolazione di 610.077.000 ab. secondo [...] scritte in lingua assamese, o Ahamiya, ha carattere religioso e consiste per lo più in versioni o rielaborazioni dei grandi poemiepici sanscriti. La prima traduzione del Rāmāyaṇa si deve a Mādhava Kandalī, un poeta elogiato dal suo ben più illustre ...
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epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...
epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.