Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia latina del Quattrocento, fiorita all’insegna del recupero dei poeti classici, [...] per la poesia religiosa, già coltivata da Ugolino Verino in forma epigrammatica e inaugurata in versione epica da Maffeo Vegio con l’Antonias (1437), poema agiografico su sant’Antonio da Padova. E il virgiliano De partu virginis (1526) del Sannazaro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esistenzialismo sartriano, le avanguardie che dialogano con l’industria culturale, [...] basi psicosociali dell’identità nazionale ( La strategia del ragno, 1970), poemi lirici sulla crisi del soggetto contemporaneo (Ultimo tango a Parigi, 1972), affreschi epici di portata epocale (Novecento, 1976) e persino kolossal hollywoodiani che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle regioni della Ionia che hanno conosciuto il fiorire della poesia epica [...] in modo netto dai tradizionali maestri di sapienza, i poeti epici come Omero ed Esiodo.
Senofane, nato a Colofone intorno al la tradizione, diviene suo discepolo. Anche Parmenide scrive un poema Peri physeos, forse per seguire il suo maestro, o ...
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Poeta e filosofo greco (1a metà sec. 6º - 1a metà sec. 5º a. C.). Lasciò presto la nativa città dell'Asia Minore e passò la maggior parte della vita errando per il mondo greco e recitando versi, secondo [...] propriamente erano esposte le sue concezioni filosofiche. Di due suoi poemi, Fondazione di Colofone e Fondazione della colonia di Elea, . Il rapsodo tradizionale è sostanzialmente un ripetitore di canti epici, che vede in Omero l'autore di ogni arte ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] critica del Cinquecento e Seicento si è largamente sviluppata in rapporto all'intelligenza di V. e del suo grande poemaepico. Da esso traeva spunto, e assai più che spunto, la problematica della "poetica" del maturo Rinascimento; l'Eneide pareva ...
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(gr. ῎Ιωνες) Una delle stirpi greche tradizionali, che indica sia i Greci dell’Attica e dell’Eubea, i primi a giungere nella penisola secondo la tradizione antica, sia quei coloni che sullo scorcio del [...] occidentale (o dell’Eubea). Sostanzialmente ionica (ionico antico) è la lingua dei poemi omerici, ripresa poi da Esiodo, dai poeti elegiaci e giambici e dai più tardi epici. Anche la prosa delle origini, essendo opera di filosofi e storici ionici, fu ...
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Titolo dato al cavaliere castigliano Ruy o Rodrigo Díaz di Bivar, eroe della riconquista spagnola (m. 1099). Noto col nome di Campeador "guerriero", combatté per Sancio II di Castiglia; in disgrazia presso [...] di ridurli a una misura costante, esso è l'unico monumento pervenutoci dell'antica poesia epica spagnola. Fondendo realtà storica ed elementi di pura invenzione, il poema si apre con la desolata scena della partenza da Bivar del Cid al quale nessuno ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] . - A differenza di altri popoli indoeuropei che hanno all'inizio della propria storia manifestazioni di poesia epica (i Greci con i poemi omerici), gli Arî dell'Asia si affacciano alla storia con creazioni di carattere religioso; gli Indiani con ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] Seicento. All'uniformità di questa versificazione di tipo narrativo-recitativo (contenuto epico, didattico, espositivo, drammatico, componimenti di lunga estensione: poemi, satire, épîtres), si contrappone la varietà metrica e strofica della poesia ...
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ORLANDO
Enrico Carrara
. La rinascenza medievale francese ha espresso i suoi ideali eroici nella figura di Roland; l'italiana in quella di Orlando. Egli entra però nel mondo della poesia con la celebrazione [...] della Marciana di Venezia. Comprende circa quattromila decasillabi epici (quinario + settenario) aggruppati in 291 lasse gran barone, Guenes o Guenelun (il Gano o Ganellone dei poemi italiani), cognato dell'imperatore e padrigno del conte, è per ...
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epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...
epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.