JORDAN, Wilhelm
Emma Mezzomonti
Scrittore tedesco, nato l'8 febbraio 1819 a Insterburg nella Prussia orientale, morto il 25 giugno 1904 a Francoforte sul Meno. Da studî teologici e naturalistici passò [...] Rhapsodik, 1869; Der epische Vers der Germanen und sein Stabreim, 1868; Epische Briefe, 1876). Tradusse anche l'Edda e i poemiepici di Shakespeare.
Nel suo complesso appare una figura di epigono che fra il romanticismo del passato e l'età moderna ...
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NEOTTOLEMO di Pario
Vittorio De Falco
Poeta e grammatico greco nato a Pario in Bitinia, visse probabilmente alla fine del sec. IV a. C. Compose due poemiepici, uno relativo a Dioniso (Διονυσιάς) e [...] la chiarezza; per la seconda in ordine inverso le stesse doti, che ritornano ancora nella terza, ma strettamente congiunte. Nei poemi più ampî si richiedono anche altri requisiti: lo splendore, la varietà, la gravità. Il fine della poesia deve essere ...
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OTTAVA
Mario Pelaez
. Metrica. - È una strofa di otto versi endecasillabi, di cui i primi sei a rime alternate, gli ultimi due a rima baciata.
Molto si è discusso sulla genesi di essa, né ancora la [...] nel Ninfale fiesolano. Poi seguirono il Poliziano, il Pulci, il Boiardo, coi quali l'ottava divenne il metro esclusivo dei poemiepici o narrativi, e toccò con l'Ariosto la perfezione per l'intima fusione del ritmo col pensiero.
L'ottava nel Seicento ...
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TRIFIODORO (Τρυϕιόδωρος, Tryphiodorus)
Grammatico e poeta greco d'Egitto, forse del sec. V d. C. Della sua vita nulla è noto. Scrisse poemiepici, seguendo l'esempio di Nonno.
L'unico scritto giunto è [...] l'influenza di Quinto Smirneo e discussa invece (ma, sembra, da ammettersi) quella di Virgilio. Testimoniati inoltre poemi su Maratona (Μαραϑωνιακά), su Ippodamia (τὰ καϑ' ῾Ιπποδαμίαν) e un'Odissea nota poiché adottava l'acrobazia introdotta ...
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FRÖHLICH, Abraham Emanuel
Leonello Vincenti
Poeta svizzero, nato il 1° febbraio 1796 a Brugg, morto ad Aarau il 1° dicembre 1865.
Diede subito il suo meglio nei Lieder und Bilder aus den Jahreszeiten [...] und Schule (1850). Cercando nella storia gli eroi religiosi e patriottici da contrapporre ai moderni iconoclasti, celebrò in poemiepici Ulrich Zwingli (1840), Ulrich von Hutten (1845) e Johannes Calvin (1864). Amico di J. Gotthelf, si provò nella ...
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JACOBI, Hermann
Sanscritista, nato a Colonia l'11 febbraio 1850, professore nelle università di Münster, di Kiel, e dal 1889 di Bonn. Si distinse specialmente nello studio del jainismo (v.), di cui dimostrò [...] ..... by Hemacandra, Calcutta 1891. Si occupò inoltre di astrologia indiana, e della storia e formazione dei grandi poemiepici (Das Rāmāyana, Geschichte und Inhalt, Bonn 1893; Das Mahābhārata Inhaltsangabe, Index und Concordanz, Bonn 1903); la ricca ...
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MOUSKET (Mouskes), Philippe
Salvatore Battaglia
Cronista francese, vissuto nel sec. XIII, morto intorno agli anni 1233-1245. Di famiglia appartenente all'alta borghesia di Tournai, non lasciò di sé [...] ; Eginardo, Guglielmo di Jumièges, Orderico Vitale; lo pseudo-Turpino), il M. sa mettere a profitto le leggende e i poemiepici del tempo, testimoniando anche qualche opera perduta. La parte storicamente più originale è quella che va da Filippo II, e ...
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SZÁSZ, Károly (Carlo)
Giulio de Miskolczy
Poeta ungherese, nato il 15 giugno 1829 a Nagyenyed, morto a Budapest il 15 ottobre 1905. Prese parte alla lotta del 1848-49, poi divenne professore di ginnasio [...] di grandi passioni, è caratterizzata da profondo senso morale, serenità e moderazione; rinomate sono le sue odi. Fra i poemiepici i più riusciti sono Salamon (1878), Trencséni Csák (1861) e Álmos (1868). Scrisse pure numerose commedie sociali e ...
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PANINI (Pāṇini)
Ambrogio Ballini
Grammatico indiano, originario dell'India settentrionale, vissuto probabilmente nel sec. IV a. C., autore del più antico e famoso manuale di grammatica sanscrita che [...] , delle Upaniṣad e dei Sūtra (v. india: Letteratura). A P. fu attribuita falsamente la paternità di due poemiepici, dei quali alcune antologie citano versi.
Bibl.: Pâṇini's Grammatik herausfegeben, übersetzt, erläutert* und mit verschiedenen Indices ...
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WOLFDIETRICH
Bruno Vignola
Nome di un eroe della saga popolare germanica, le cui gesta, variamente intrecciate con la leggenda poetica di Ortnit, formano oggetto di varî poemiepici tedeschi del sec. [...] XIII, tramandatici in manoscritti posteriori. La leggenda di W., la quale, a prescindere da alcuni motivi che caratterizzano le diverse redazioni, narra sostanzialmente le vicende di un giovane re bandito ...
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epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...
epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.