Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] sostituzione con declamationes da parte di poeti, nelle quali dunque confluivano come in un unico genere tragedie e poemiepici. Il De vulgari eloquentia poi pone un terzo stile, quello elegiaco, come il più basso, problematicamente definendolo, non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione a Roma
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A differenza dei Greci, i Romani non hanno avuto una poesia epica [...] considerata la guerra più grande prima delle guerre persiane.
I Romani, invece, non hanno poesia epica che trasmetta, fin dai tempi più antichi (i primi poemiepici sulla storia di Roma sono quelli di Nevio e di Ennio), i racconti tradizionali e del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica europea del Medioevo è un genere al contempo ben definito e mutevole, rigido in alcuni tratti [...] ) nel XIII secolo, e soprattutto – tocchiamo qui una peculiarità dell’epica spagnola, che ha riscontri ad esempio nell’epica anglosassone – delle tracce consistenti di poemiepici conservati a partire dal XIII secolo all’interno di compilazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia lirica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il VII secolo a.C. vede la nascita di nuove forme poetiche che prendono [...] , per quel che concerne la composizione dei testi poetici, perché l’improvvisazione, che era alla base dei poemiepici, viene sostituita dalla stesura scritta. Indipendentemente dalle forme utilizzate, i poeti dell’età arcaica compongono e scrivono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il poema filosofico
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primo nucleo del genere “poema filosofico”, al quale vengono [...] punti di contatto sia con Omero sia con Esiodo), proponendosi evidentemente di ottenere gli stessi effetti.
Rapporti formali fra poemiepici e poemi di Parmenide e di Empedocle
Per le teorie filosofiche di Parmenide e di Empedocle si vedano le voci ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XI e XII producono un numero straordinariamente grande di poemiepici. Tutti i generi della poesia [...] , viene trasposta in versi latini, forse attribuibili a Gualtiero di Châtillon, autore, tra l’altro, di uno dei più raffinati poemiepici della sua epoca, l’Alexandreis, che in dieci libri riprende la storia di Alessandro Magno di Curzio Rufo e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Senofane
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Senofane è da sempre ritenuto poeta eclettico e originale, ma anche poeta-filosofo, in quanto [...] 1977, p. 100). Con Senofane siamo all’origine di una lunghissima storia che porterà, a Roma, alle numerose recusationes del poemaepico, rappresentato proprio dal mito dei Titani e dei Giganti, ad opera di una generazione che opta per l’elegia e per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Babilonia e Assiria
Elena Devecchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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La seconda metà del II millennio a.C. rappresenta un momento [...] età cassita vengono, dunque, elaborate le versioni standard sia dei testi più propriamente letterari, come i poemiepici, sia della produzione trattatistica, come serie di presagi, raccolte lessicali ecc., di composizione più antica. Parallelamente ...
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NICOLUCCI, Giovan Battista
Salvatore Ritrovato
NICOLUCCI, Giovan Battista (detto il Pigna). – Nacque l’8 aprile 1529 a Ferrara. Lo pseudonimo, adottato stabilmente, derivò dall’insegna della bottega [...] è rilevata l’analogia tra le leggende dei paladini e della Tavola rotonda narrate nei romanzi e quelle mitologiche narrate nei poemiepici: se si accettano «le infinite forze e fatiche» di Ercole, che «via passano per vere o al vero prossime», vuol ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica cortese si espande nel nord dell’Europa e si rinnova grazie ai trovieri che celebrano, in francese, [...] , la strofa. Le prime composizioni sono costituite da una strofa unica, con quattro versi lunghi, alla maniera dei poemiepici.
In seguito, questo schema di base si arricchirà, introducendo formule metrico-ritmiche e rimiche sempre più elaborate, e ...
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epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...
epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.