LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] opere originali in francese. Anteriore al 1251 è un poemetto sull'Anticristo, cui l'autore ritiene di dover friulano Tommasino di Cerclaria nel 1215-1216 scrive in tedesco un poema didascalico (il Wälscher Gast). D'altra parte lo stesso parla di un' ...
Leggi Tutto
GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] convinto: la poesia e la spiritualità (di stampo buddistico). Altro poemetto indiano, uscito a stampa nel 1913 in Aprutium, è Il del 1914. Dimostrata è pure la presenza di un altro didascalico settecentesco, Z. Betti, l'autore di Del baco da ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] ..., Parmae 1775). Nello stesso anno, superata una grave malattia, pubblicò a Parma il primo dei due famosi poemettididascalici che, pur nel filone di certo illuminismo alla moda, rappresentano i suoi più ambiziosi esperimenti di versificatore: Il ...
Leggi Tutto
Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] De balneis Puteolanis, trentacinque epigrammi di natura didascalica, che esalta le qualità curative di altrettante da Venosa. Giudice, dedica a Federico II un poemetto in millecentoquaranta distici, una delle cosiddette 'commedie elegiache', ...
Leggi Tutto
BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] di "una satira rarissima" di Giambattista del Pino, l'autore del poemetto sul Trionfo di Carlo V, messo in rilievo dal Torraca (Studi Arcadia Cavota e canzoni; c) composizioni di natura didascalico-satirica: capitoli e Pronuosteci. I testi delle farse ...
Leggi Tutto
GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] delle donne, in 80 ottave, dal tono didascalico-moraleggiante, tipico dei componimenti misogini tre-quattrocenteschi, canone a 29. E. Orvieto, infine, attribuisce al G. un poemetto scherzoso e un contrasto tra s. Francesco e il diavolo, entrambi ...
Leggi Tutto
PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] Le opere di Pipino sono caratterizzate da uno spiccato fine didascalico orientato alla divulgazione e all’istruzione popolare (Bianchini, 2008 in questo numero troviamo una versione del noto poemetto di carattere epico-storico L’arpa dëscordà, ...
Leggi Tutto
FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] volta e senza indicazioni circa la data di composizione, un poemetto del F. sull'Origine della navigazione. Vi si narra come la leggera favola mitologica s'apre dunque ad un didascalico invito al progresso, offrendo un sicuro risultato letterario.
...
Leggi Tutto
FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] a una ricognizione anche superficiale del testo. Il poemetto in lode di Cosimo, piuttosto che ai coevi prodotti della panegiristica umanistica, si riallaccia alla folta produzione didascalico-narrativa in volgare che a partire dal magnum opus ...
Leggi Tutto
LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] ricca fioritura di poesia sposata all'agronomia, nella quale si erano distinti veronesi autori di poemetti georgico-didascalici proliferati in quegli anni grazie anche alla diffusione delle dottrine fisiocratiche prontamente accolte in area veneta ...
Leggi Tutto
didascalico
didascàlico agg. [dal lat. tardo didascalĭcus, gr. διδασκαλικός; v. didascalia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’insegnamento: metodo d. (più com. didattico). 2. Che ha lo scopo d’insegnare (o anche, in taluni casi, di spiegare,...
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...