PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] De balneis, in virtù del suo spiccato impianto didascalico, godette di una notevole fortuna nei secoli Zur Kritik des Petrus de Ebulo, Prenzlau 1883; I Bagni di Pozzuoli: poemetto napolitano del secolo XIV, a cura di E. Percopo, in Archivio storico ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] , il Molza poeta scrive le ottave ovi- diane del poemetto La Ninfa Tiberina e le terzine di alcuni capitoli berneschi), lo ingegno e la sufficenza loro». Un proposito quasi didascalico, dunque, il suo, in luogo di quello consolatorio autorizzato ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] stessa perfettamente funzionale. Certo, dove spuntano gli schemi didascalici, il canto scade subito di tono e scopri le egli lavorò con più lungo amore. Qui, meglio che in altri poemetti mitologici (come il Sermone o le Nozze di Cadmo) si possono ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] erano condizionati dalla urgenza delle loro finalità pratiche, didascaliche. E così la carriera dello stile più elaborato dal Roman de la Rose, così apprezzato anche in Italia, sino ai poemetti lombardi e veneti, e al Tesoretto, e al Fiore, e all ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] al 1345) si ricordano il capitolo di Domenico Scolari e il poemetto in cinque canti di anonimo, ambedue riportati dal codice dei altri poemi minori segnano la fortuna della t. nel poema didascalico-allegorico fra la metà del Trecento e i primi anni ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] opere originali in francese. Anteriore al 1251 è un poemetto sull'Anticristo, cui l'autore ritiene di dover friulano Tommasino di Cerclaria nel 1215-1216 scrive in tedesco un poema didascalico (il Wälscher Gast). D'altra parte lo stesso parla di un' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] della cultura, Mecenate, il mantovano passa così al genere didascalico e compone le Georgiche: un poema che insegna a e Rutilio Namaziano, che alla fine dell’impero scrive un poemetto pieno di nostalgia per descrivere il suo (ultimo) viaggio ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] convinto: la poesia e la spiritualità (di stampo buddistico). Altro poemetto indiano, uscito a stampa nel 1913 in Aprutium, è Il del 1914. Dimostrata è pure la presenza di un altro didascalico settecentesco, Z. Betti, l'autore di Del baco da ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] Hymni, Bucolica.
Il De arte poetica è un poema didascalico che contiene consigli rivolti a giovani poeti. La sua M.G. V. Studio introduttivo, con testo critico del frammento del poemetto e versione, in Bollettino storico cremonese, III (1938), pp. 5- ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] D., uomo di studio, che a suo fratello Goro, mercante e politico.
Il poemetto, tramandato in un notevole numero di manoscritti e stampe, ha uno scopo didascalico, e si ricollega alla vasta produzione a carattere astrologico e geografico diffusasi nei ...
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didascalico
didascàlico agg. [dal lat. tardo didascalĭcus, gr. διδασκαλικός; v. didascalia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’insegnamento: metodo d. (più com. didattico). 2. Che ha lo scopo d’insegnare (o anche, in taluni casi, di spiegare,...
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...