ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] breve (1934, ed. Ricordi), Divertimento per orchestra da camera e pianoforte obbligato (1936, ed. Ricordi), Vesuvius, poemasinfonico (1946, ed. Suvini Zerboni).
Musiche strumentali da camera - Quatre Morceaux per pianoforte (1898, ed. Bote und ...
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forme musicali
Ennio Speranza
I diversi modi di organizzare i suoni nella storia della musica
L'organizzazione dei suoni ha dato vita con il passare dei secoli a diverse forme musicali. Tragedia greca, [...] il Lied (in tedesco "canzone") in cui una o più voci vengono accompagnate dal pianoforte o dall'orchestra, ma anche con il poemasinfonico, che fu concepito da Franz Liszt, che è un lungo pezzo per orchestra ispirato a poesie, romanzi o altri spunti ...
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CARABELLA, Ezio
Enza Venturini
Nacque a Roma il 3 marzo 1891 da Adolfo e Flavia Moriggi. Allievo di S. Falchi e di R. Storti al conservatorio di S. Cecilia e di V. Ferroni a quello di Milano, si diplomò [...] del C. si ricordano: Silenzio di mezzogiorno (1912, ispirato a O. Wilde; Preludio (1914); il poemasinfonico Aprilia (1937), Marcia apocalittica (1950), Sinfonia in re minore; compose anche musica da camera, tra cui Suite per flauto, oboe, clarinetto ...
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Amfiteatrov, Daniel Aleksandrovič
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra russo, naturalizzato statunitense, nato a San Pietroburgo il 29 ottobre 1901 e morto a Roma il 7 giugno 1983. Di formazione [...] e statunitensi. Il richiamo della cultura statunitense cominciò a farsi strada anche nell'A. compositore (si pensi al poemasinfonico Panorama americano, del 1933, cui arrise una certa fortuna) che nel 1937 si trasferì definitivamente negli Stati ...
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Bartók, Béla
Raffaele Pozzi
L'incontro tra musica colta e canto popolare nel Novecento
Compositore, pianista, studioso di musica popolare e insegnante, l'ungherese Bartók è tra le figure più importanti [...] studi all'Accademia di musica di Budapest, mettendosi in luce soprattutto come pianista. A questo periodo risale il poemasinfonico Kossuth (1903), ispirato all'eroe nazionale ungherese Lajos Kossuth che aveva guidato i moti rivoluzionari del 1848 ...
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ANSELMI, Giuseppe
Angelo Mattera
Nato a Catania il 16 nov. 1876. Si fece conoscere ancora fanciullo come violinista; quindi, appena sedicenne, entrò a far parte di una compagnia di operette in qualità [...] di P. Mascagni, la Tosca di G. Puccini, ecc. L'A. compose anche musiche per pianoforte e canto, oltre ad un Poemasinfonico per orchestra.
L'A. può considerarsi come il migliore "amoroso" della ribalta lirica italiana, insieme con F. De Lucia e T ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di essi la melodia popolare Canto l'armi pietose e 'l Capitano, che poi prese in prestito per il suo poemasinfonico Tasso (Lamento e Trionfo), composto nel 1849-50. La Barcarola o Gondoliera a imitazione della gondola, ispirò molti musicisti, fra ...
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WALZER (voce tedesca, da walzen "rigirarsi"; fr. valse; sp. vals; ingl. waltz)
Gastone ROSSI-DORIA
Danza diffusasi dal principio del sec. XIX. Piuttosto arbitrarî appaiono i richiami, tentati da alcuni [...] J. Brahms (Liebesliederwalzer, cantati), E. Chabrier, J. Sibelius (Valse triste), F. Schmitt, M. Ravel (Valses nobles et sentimentales, il poemasinfonico La Valse, ecc.), I. Stravinskij (nella 1ª Petite suite per pianof. a 4 mani e nella Histoire du ...
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WOLF, Hugo
Compositore di musica, nato a Windischgrätz (Stiria) il 13 marzo 1860, morto a Vienna il 22 febbraio 1903. Adolescente, il suo interessamento si volgeva soprattutto alla letteratura e alla [...] forse mai erano stati.
L'arte di H. W., le cui fervide linfe scorrono in ogni genere, dall'opera al quartetto, dal poemasinfonico al conciso Lied, ha dato l'intera misura della sua forza in quest'ultimo: nel Lied per canto e pianoforte, in virtù d ...
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ŠOSTAKOVIČ, Dmitrij Dmitrievič (App. II, 11, p. 867)
Giorgio Petrocchi
Musicista, morto a Mosca il 9 agosto 1975. La sua produzione, di tono eclettico e sovente non priva d'enfasi o di compiacimenti [...] quartiere Čerëmuški (1959), un oratorio, Il canto delle foreste (1949), un poema per basso, coro e orchestra, L'esecuzione di Stenka Razin (1964), il poemasinfonico Ottobre (1967), numerosissima produzione da camera, la riorchestrazione del Boris e ...
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sinfonico
sinfònico agg. [der. di sinfonìa] (pl. m. -ci). – Di sinfonia, che si riferisce al genere musicale della sinfonia: composizione, musica, orchestra s.; poema s. (v. poema, n. 4). ◆ Avv. sinfonicaménte, in forma di sinfonia; sotto...
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...