Poeta austriaco (Kirchberg, Austria Inferiore, 1830 - Graz 1889). Di umile origine, studiò a Vienna filologia e filosofia, e fu poi insegnante nella stessa Vienna, a Graz e più a lungo a Trieste. Già nel [...] cariche di sentimentalismo retorico. Il successo gli venne col poemaepico Ahasver in Rom (1866), colorita rappresentazione della Roma dell'epoca di Nerone. Assai celebre fu anche l'altro poemaepico Der König von Sion (1869), cui seguirono più tardi ...
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Poeta latino (n. forse Sezze - m. tra l'89 e il 92 d. C.). Della sua vita si sa pochissimo; fu quindecemvir. Di lui rimane un poemaepico, Argonautica, in 8 libri (l'8º è interrotto), sulla spedizione [...] imperiale di Vespasiano. Fonte principale degli Argonautica fu il poema di Apollonio Rodio, la cui materia però V. F buoni episodî ricavò imitando i modelli omerici e virgiliani. Il vero modello epico di V. F. infatti non è Apollonio, ma Virgilio, che ...
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Nelle tradizioni storico-geografiche del Medioevo europeo (dal 12° sec.), personaggio dell’Oriente cristiano, a cui erano attribuite qualità singolari: signore o re cristiano (che in un certo momento tende [...] tempo gli Etiopi furono confusi con gli Indiani e con questo nome indicati). La leggenda del P. passò anche nel poemaepico (Orlando Furioso). Quanto al nome Gianni, è stata proposta la sua spiegazione riportandolo a un termine di origine cuscitica ...
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(gr. ᾿Αλκμαίων) Eroe della mitologia greca, figlio dell’indovino Anfiarao e di Erifile. Quando Anfiarao, costretto da Erifile, partì nella spedizione dei Sette contro Tebe, sapendo di dovervi morire, affidò [...] in matrimonio la figlia di lui Calliroe. Scoperto il tradimento, i fratelli di Arsinoe gli tesero un’insidia e lo uccisero.
Il mito di A. è svolto dall’ Alcmeonide, poemaepico di autore ignoto forse del 7° sec. a.C., di cui restano scarsi frammenti. ...
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Poeta latino (n. in Aquitania, presso la Loire, 790 circa - m. 835 circa). Religioso secolare, fu in rapporto con la corte carolingia. Prese parte alla spedizione contro i Bretoni (824), ma accusato presso [...] un'influenza non buona su re Pipino suo figlio, fu relegato in esilio a Strasburgo dove scrisse (826) un poemaepico in verso elegiaco in lode di Lodovico (De gestis Ludovici), straordinariamente adulatorio, allo scopo di impetrarne la grazia. Un ...
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Poeta e scrittore italiano (Penne, Pescara, 1894 - Pescara 1988). Dopo aver combattuto come volontario nella Prima Guerra mondiale, iniziò una lunga carriera come insegnante di latino e italiano, culminata [...] oggi viene celebrato come “vate del Risorgimento italiano”, grazie ai sessantadue canti del poemaepico Organo voll. 3-4-5, ovvero Italide. Poema Nazionale del Risorgimento Italiano (1951-60), trattazione in versi della storia risorgimentale dal ...
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Poeta danese (Kerteminde 1809 - Copenaghen 1876). Cominciò come romantico, sulle orme di Byron, con il poemetto Danserinden ("La danzatrice", 1832), cui seguì il dramma mitologico in versi Amor og Psyche [...] dopo un lungo viaggio nei paesi europei, massimamente in Italia, è Adam Homo (3 voll., 1841-48), un vasto poemaepico-allegorico, di oltre 20.000 versi, in cui sono sottoposti a dura critica gli ideali romantici impersonati dal protagonista. Tra ...
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Scultore e poeta (n. forse Carrara 1512 circa - m. Padova 1572). Scolaro e collaboratore di I. Sansovino (loggetta del campanile di S. Marco, Venezia), risentì dell'ammanierata eleganza cinquecentesca [...] ritrattista rivelò notevoli doti: busti di P. Bembo e A. Contarini (Padova, Basilica del Santo), statua di G. Fracastoro (Verona). Fu amico del Vasari, dell'Aretino, di Bernardo Tasso; scrisse, tra l'altro, un poemaepico, Amor di Marfisa (1562). ...
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Scrittore (Parigi 1595 - ivi 1674). Critico al suo tempo autorevolissimo, scrisse un'importante prefazione alla prima ediz. dell'Adone del Marino (1623) e redasse i Sentiments de l'Académie sur le Cid [...] (1638). Il suo poemaepico La Pucelle deluse tutte le aspettative all'apparire (1656) dei primi 12 libri, subito criticati dai letterati del tempo (specie da Boileau) in satire, epigrammi e parodie; gli altri 12 furono pubblicati solo nel 1882. ...
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Letterato armeno (1790-1866), vissuto a lungo a Venezia, con i Mechitaristi di San Lazzaro. Oltre che di un poemaepico originale (Hayk l'eroe), è autore di felici traduzioni in armeno dei capolavori delle [...] letterature classiche e moderne ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...