COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] come oggetto naturale la tematica dogmatica, non salvò comunque il poema, nel 1636, dalla condanna romana, non si sa quanto con sacrificio, accortamente esibito dall'autore, della propria vocazione epico-teologica, e messa in scena l'8 luglio 1637, ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] e incredibili riconoscimenti) alla più recente produzione epico-cavalleresca, dalla didascalica scientifica (l'A. letteraria. Essa ci mostra l'evoluzione del genere epicocavalleresco dal poema al romanzo in prosa; l'affermarsi di un particolare tipo ...
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LEONICO, Angelo
Paola Cosentino
Nacque a Venezia all'inizio del XVI secolo da Giacomo Antonio Franceschi e Agostina Leonico Tomeo, sorella dell'umanista Niccolò. Sebbene in alcuni documenti risulti [...] presso il monastero di S. Matteo nel 1553.
Da un'affermazione contenuta nel poema L'amore di Trolio, et Griseida… si ricava che il L. compì di G.B. Giraldi Cinzio sul genere epico-cavalleresco. Dedicataria delle ottave è la fiorentina contessa ...
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BENEVOLI (Benivoli, Bonavoglia), Giovanni
Giancarlo Mazzacurati
Nacque ad Andes, presso Mantova, probabilmente intorno al 1460. Scarse sono le notizie sulla sua vita che non si può seguire se non in [...] Scarpi che fece trascrivere per il duca Vincenzo Gonzaga il lungo poema dedicato dallo zio alle glorie militari della famiglia (ora cod del B., il Monumentum Gonzagium, è un grosso poema storico-epico di 4233 esametri latini, distinto in sette libri. ...
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BERNABò SILORATA, Pietro
Giovanni Ponte
Nacque a Porto Maurizio il 10 apr. 1808, da Giuseppe Tommaso e da Maddalena dei conti di Lavagna. Studiò nel liceo di Genova, approfondì la sua preparazione letteraria [...] immortali" (cfr. Prose). Del Vida tradusse il poema sui bachi da seta, Bombyces, commentandolo (Forlì 1829 Cristina (in Prose, s. 2, I, p. 179), con l'inno epico A Umberto III (ibid., p.259); nel 1843 diveniva redattore della Gazzetta piemontese, ...
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CAPOZZI, Francesco
Stefano Giornetti
Nato a Lugo (Ravenna) il 4 ott. 1812 da Lorenzo e da Lucrezia Gaiani, fin dall'adolescenza mostrò inclinazione e interesse per la poesia, studiando e imitando le [...] 1886.
Iniziò l'attività letteraria con Inno a Dio, di genere epico, in terza rima, di cui si hanno molte edizioni. Si Alfonso de' Liguori,Epistole,Il Pellegrino in Terra santa, un altro poema di cui furono editi soltanto i primi due canti, Unfiore su ...
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Il complesso dei fatti leggendari che ruotano intorno all’Iliade e all’Odissea. Con termine risalente agli Alessandrini, si dà il nome di poemi ciclici a una serie di epopee, perdute, che comprendeva [...] ciclo tebano (Edipodia, Tebaide, Epigoni). I moderni aggiungono, su scarse testimonianze, un poema sugli Argonauti, la Presa di Ecalia, un poema su Eracle, la Danaide, l’Alcmeonide e altri. Il ciclo servì di fonte specialmente alla tragedia attica ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...