Poeta e drammaturgo (Oxford 1606 - Londra 1668), creduto figlio di W. Shakespeare. Autore di tragedie e commedie, di cui le migliori (The wits, 1633; Unfortunate lovers, 1643; Love and honour, 1649) furono [...] 1638. Attivo sostenitore di Carlo I, ebbe il titolo di baronetto all'assedio di Gloucester (1643). Scrisse un lungo poemaepico, Gondibert (1651), ma è più importante come uomo di teatro. Con la restaurazione monarchica, alla riapertura dei teatri ...
Leggi Tutto
Poeta latino (n. in Aquitania, presso la Loire, 790 circa - m. 835 circa). Religioso secolare, fu in rapporto con la corte carolingia. Prese parte alla spedizione contro i Bretoni (824), ma accusato presso [...] un'influenza non buona su re Pipino suo figlio, fu relegato in esilio a Strasburgo dove scrisse (826) un poemaepico in verso elegiaco in lode di Lodovico (De gestis Ludovici), straordinariamente adulatorio, allo scopo di impetrarne la grazia. Un ...
Leggi Tutto
Poeta e scrittore italiano (Penne, Pescara, 1894 - Pescara 1988). Dopo aver combattuto come volontario nella Prima Guerra mondiale, iniziò una lunga carriera come insegnante di latino e italiano, culminata [...] oggi viene celebrato come “vate del Risorgimento italiano”, grazie ai sessantadue canti del poemaepico Organo voll. 3-4-5, ovvero Italide. Poema Nazionale del Risorgimento Italiano (1951-60), trattazione in versi della storia risorgimentale dal ...
Leggi Tutto
Poeta danese (Kerteminde 1809 - Copenaghen 1876). Cominciò come romantico, sulle orme di Byron, con il poemetto Danserinden ("La danzatrice", 1832), cui seguì il dramma mitologico in versi Amor og Psyche [...] dopo un lungo viaggio nei paesi europei, massimamente in Italia, è Adam Homo (3 voll., 1841-48), un vasto poemaepico-allegorico, di oltre 20.000 versi, in cui sono sottoposti a dura critica gli ideali romantici impersonati dal protagonista. Tra ...
Leggi Tutto
Scrittore (Parigi 1595 - ivi 1674). Critico al suo tempo autorevolissimo, scrisse un'importante prefazione alla prima ediz. dell'Adone del Marino (1623) e redasse i Sentiments de l'Académie sur le Cid [...] (1638). Il suo poemaepico La Pucelle deluse tutte le aspettative all'apparire (1656) dei primi 12 libri, subito criticati dai letterati del tempo (specie da Boileau) in satire, epigrammi e parodie; gli altri 12 furono pubblicati solo nel 1882. ...
Leggi Tutto
Letterato armeno (1790-1866), vissuto a lungo a Venezia, con i Mechitaristi di San Lazzaro. Oltre che di un poemaepico originale (Hayk l'eroe), è autore di felici traduzioni in armeno dei capolavori delle [...] letterature classiche e moderne ...
Leggi Tutto
Poeta persiano (sec. 10º), vissuto alla corte dei principi samanidi di Buchara. È celebre come precursore di Firdusi, il quale accolse nello Shāhnāme mille versi di un suo poemaepico rimasto incompiuto. ...
Leggi Tutto
Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] critica del Cinquecento e Seicento si è largamente sviluppata in rapporto all'intelligenza di V. e del suo grande poemaepico. Da esso traeva spunto, e assai più che spunto, la problematica della "poetica" del maturo Rinascimento; l'Eneide pareva ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] che davano vita alla rivista antigottschediana Bremer Beiträge, sulla quale uscirono nel 1748 i primi tre canti del poemaepico-religioso Messias. Nello stesso anno assunse il posto di precettore privato a Langensalza, in casa dello zio Johann ...
Leggi Tutto
Poeta inglese (Londra 1688 - Twickenham, Middlesex, 1744). Poeta tra i maggiori del suo tempo, nelle opere di P. lo spirito classico della poesia inglese giunse all'apice. Della poesia, che ha per argomento [...] scorrevoli e naturali parafrasano temi oraziani adattandoli alla società contemporanea; tra di esse spiccano l'Epistle to Dr. Arbuthnot (1735) e l'Epilogue to the satires (1738). Alla morte P. lasciò incompiuto il poemaepico Brutus in blank verses. ...
Leggi Tutto
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...