CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] affermano che sarebbe stato meglio che il C. avesse usato meno prodigi, perché il "meraviglioso" è più consono al poemaepico che a quello drammatico. Lo spettatore, si osserva, non sopporta volentieri che sotto i suoi occhi si oltrepassino i limiti ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] scritti dello zio Giandomenico con il titolo Dell’antico Stato e condizione di Padova (Milano 1811), alla redazione del poemaepico Napoleoneide, ovvero la Francia salvata (G. Tambara, ‘La Napoleonide’..., 1896, pp. 11-45) e all’Elogio del fu conte ...
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NARDINI DESPOTTI MOSPIGNOTTI, Aristide
Massimiliano Savorra
– Nacque a Livorno il 17 aprile 1826 da Pasquale Nardini e da Carolina Fornaciari, che in seconde nozze sposò Anastasio Despotti Mospignotti. [...] solo al campo architettonico, ma si estesero anche a quello della letteratura; scrisse infatti alcune poesie e un poemaepico (I faneromeni d’Omero, di Aristarco Scannaciuco, pubblicati per cura di Aristide Nardini Despotti Mospignotti, ibid. 1880 ...
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MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] Ariostea, Mss., cl. I, 175, nn. 16, 18), dove si affrontano anche questioni letterarie, comprese quelle relative al poemaepico, sollevate dalla pubblicazione della Gerusalemme liberata di T. Tasso. Al M. inoltre è dedicata la stampa dell'Aggiunta ...
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SALUZZO, Diodata
Flavia Caporuscio
– Nacque a Torino il 30 luglio 1774 da Giuseppe Angelo, conte di Monesiglio e generale d’artiglieria, e da Maria Margherita Giuseppa Girolama Caissotti dei conti di [...] da Alessandro Manzoni, con tre novelle precedentemente edite e cinque inedite, proponendo un modello narrativo a metà tra il poemaepico-cavalleresco, da cui trasse la materia, e il romanzo borghese.
Nell’agosto di quell’anno, dopo l’aggravarsi dei ...
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VILLIFRANCHI, Giovanni
Nicole Botti
VILLIFRANCHI, Giovanni. – Nacque a Volterra nel 1570, da Jacopo e da Violante Tieri, entrambi di origini volterrane.
Non risultano notizie relative ai suoi studi, [...] stimoli nuovi e nell’interpretare i gusti della sua epoca, in quegli anni iniziò anche la stesura del Colombo, un poemaepico incentrato sul tema delle scoperte geografiche; l’opera rimase incompiuta, ma i primi due canti, usciti nel 1602 a Firenze ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] T. C., Padova 1891 (poi in Con Dante attraverso il Seicento, Bari 1946, pp. 131-172, e Firenze 1973); G. Belloni, Il Poemaepico, Milano s.a., pp. 343 ss.; Id., Seicento, Milano 1929, p. 234. Le ottave del canto V riguardanti l'incontro con Dante ...
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TORTI, Francesco
Gabriele Scalessa
TORTI, Francesco. – Nacque a Bevagna, il 30 settembre 1763, primogenito di tre figli, da Giacinto, giureconsulto, e Teresa Rubini, discendente di una famiglia nobile [...] categoria della «nullità» (salvando però Giovanni Della Casa, Angelo Costanzo e Annibal Caro), indugiando poi sui poemiepico-cavallereschi (soprattutto Ludovico Ariosto e Torquato Tasso) e sul dramma pastorale.
Ignorata da Monti, la prima parte ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] borghesi cittadini, che aspiravano all'ordine e all'efficienza amministrativa.
Abbiamo notizia di alcune sue opere, ora perdute: poemiepici, un Bellum Macedonicum in ventiquattro libri e un De bello Cimbrico a C. Mario Arpinate gesto in dieci libri ...
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STROZZI, Tito Vespasiano
Claudia Corfiati
– Nacque tra il 1423 e il 1425, all’inizio dell’estate (Albrecht, 1891, pp. 9 s.) a Ferrara, ultimo dei cinque figli del condottiero di origini fiorentine Nanni [...] nelle tenute di Quartisana o di Ostellato, passò, intorno al 1460, a un progetto più ambizioso, la realizzazione di un poemaepico, dedicato all’esaltazione del signore di Ferrara, Borso d’Este. Alla morte di questi ne interruppe la stesura, che ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...