MICHELI, Pietro
Gianfranco Scrimieri
– Nacque a Dôle, in Borgogna, nel 1600, secondo quanto risulta da un atto conservato nell’Archivio della diocesi di Lecce (Matrimoni, cause e dispense matrimoniali, [...] raccolta di Carmina di Filippo Formoso, ma l’anno dopo il M. stampò un’opera di grande prestigio come il poemaepico Tancredi di Ascanio Grandi.
Nella Biblioteca provinciale di Lecce si conserva il manoscritto (Mss., 45), datato 1626, pronto per la ...
Leggi Tutto
PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] diversi, in quegli stessi anni diede alle stampe anche I nibelunghi (Milano 1889), traduzione in versi del poemaepico germanico. Accanto all’attività di traduttore non smise mai di coltivare l’inclinazione pedagogica: in occasione dell’occupazione ...
Leggi Tutto
MASSI, Francesco
Gerardo Bianco
– Nacque a Roma il 24 luglio 1804, da Tommaso, sovrintendente del Museo Vaticano, e Maria Orlandini. Avviato agli studi letterari sotto la guida del prefetto della Biblioteca [...] , che dimostrano la vasta conoscenza che egli ebbe del mondo antico.
In età matura, dopo aver dato alle stampe un poemaepico (La Lega lombarda, ibid. 1876), il M. tentò di affrontare, come egli scrisse, «i maneggi della vita sociale» attraverso il ...
Leggi Tutto
BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] , V (1914), pp. 142 ss.; B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 421-423; A. Belloni, Il poemaepico-mitologico, Milano s. d., p. 174; Id. Il, Seicento, Milano s. d., passim; C.Calcaterra, Il problema del Barocco, in Questioni ...
Leggi Tutto
CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] a sostituirlo nella cattedra di letteratura proprio il C., che aveva già risposto con l'Oratio e con il poemaepico alle "avances" di rinnovamento umanistico della cultura tedesca e più sembrava promettere, garantendo al pubblico universitario uno ...
Leggi Tutto
VALVASONE, Erasmo
Maiko Favaro
di. – Nacque probabilmente nel 1528 a Valvasone (nei pressi di Pordenone), primogenito di Modesto di Rizzardo dei signori di Valvasone e di Giulia di Girolamo di Colloredo.
Riguardo [...] ricordata inoltre l’amicizia con Giovan Mario Verdizzotti, egli pure assai attivo nella riflessione di quegli anni sul poemaepico-cavalleresco. Forte della sua dimestichezza con la Tebaide, Valvasone segnalò vari passi in cui Ariosto aveva imitato ...
Leggi Tutto
SALVETTI, Maddalena
Paola Marongiu
– Nacque a Firenze il 25 marzo 1557 da Salvetto e da Lucrezia Niccolini, entrambi appartenenti a nobili famiglie che avevano ricoperto le più alte cariche nella Repubblica [...] portato solo un contributo alla stesura del testo.
Negli ultimi anni di vita la poetessa si proponeva di comporre un poemaepico, ambizione di ogni scrittore del tempo e a maggior ragione di una scrittrice, che doveva rappresentare la sua definitiva ...
Leggi Tutto
LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] latina in lode di Isabella di Valois, terza moglie del sovrano spagnolo), concentrando tuttavia i suoi sforzi sul poemaepico latino Ioseph, opera che Girolamo Fracastoro aveva lasciata incompiuta al secondo libro e che il L., su sollecitazione ...
Leggi Tutto
BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] del Seicento il B. aveva scritto, per la vallardiana "Storia dei generi letterari", un'altra opera di vasto argomento, Il poemaepico e mitologico (fasc. 1-6, Milano 1908-1911), del quale il meglio è costituito dal capitolo dedicato agli Epigoni del ...
Leggi Tutto
GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] rime sacre o realistiche. Ma più alte ambizioni nutriva l'autore, che nella raccolta dà anche un saggio di tre canti di un poemaepico (la Spagna racquistata), che aveva momentaneamente interrotto per la morte del committente e impegni di lavoro.
Il ...
Leggi Tutto
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...