RAPISARDI, Mario
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 e vi morì il 4 gennaio 1912. Nella città natale trascorse la più gran parte della vita, professore di letteratura italiana [...] volto, per le vie dischiuse in Italia dal Prati, agli ampî poemi d'ispirazione filosofica, per i quali ebbe l'occhio a Goethe, 1912; V. G. Gualtieri, M. R., Modica 1912; D. Garoglio, M.R. epico, in La voce, 9 maggio 1912; G. A. Borgese, La vita e il ...
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RIMSKIJ-KORSAKOV, Nixolaj Andrmvič
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Tikvin, governatorato di Novgorod (Russia) il 18 maggio 1844, morto a Ljubensk presso Pietroburgo il 21 giugno 1908. Passò tutta [...] i suoi primi lavori, accolti con successo: il poema sinfonico Sadkò e l'opera Pskovitjanka ("La fanciulla di un insuperabile narratore di fiabe e di miti popolari: poeta epico, talvolta, mai lirico né drammatico. Perciò le sue pagine migliori ...
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SLAVEJKOV, Penčo
Enrico Damiani
Poeta bulgaro, nato a Trěvna nel 1866, morto a Brunate sul Lago di Como nel 1912. Da ragazzo seguì il padre Petko S. (v.), nelle sue peregrinazioni di paese in paese [...] vita alle più sublimi gioie grazie alle rivelazioni dell'arte, a un amore travolgente dell'universo creato.
I poemiepici dello S. traggono ispirazione dalla vita nazionale, descrivendo tipi e caratteri reali, spesso sulla falsariga di canti popolari ...
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PRIAMO (Πρίαμος, Priămus)
Margherita Guarducci
Era questo, nella mitologia classica, il re dell'antica Troia al tempo dell'epica impresa della guerra troiana. Figlio di Laomedonte e discendente di Dardano, [...] . Oltre che nell'Iliade, il mito di P. era trattato - e a quanto pare abbastanza largamente - negli altri poemiepici relativi al ciclo troiano: così nella Aithiopis, nella cosiddetta Piccola Iliade e segnatamente nella Iliupersis, dove compariva la ...
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Poema bizantino, che narra le gesta di Basilio, soprannominato D. A., perché era figlio d'un emiro saraceno e d'una greca cristiana e difensore della frontiera (διγενής "di due razze"; ἀκρίτης "soldato [...] .
Tale la figura dell'eroe stereotipata nelle varie redazioni del poema, delle quali quella conservata in un ms. di Grottaferrata del ricavò, anziché una vera epopea, degna dell'argomento altamente epico, una specie di cronaca in versi. L'opera ...
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Poeta francese del sec. XIII, originario del Brabante. Menestrello non randagio, né oscuro, né indotto, ebbe una situazione stabile di poeta di corte presso le case di Brabante e di Fiandra. Protetto dapprima [...] Castiglia e figlia di S. Luigi, una leggenda spagnola inserita nel poema di Cléomadès, e porta in capo la corona di re dei menestrelli , nella lingua e nello stile. La chanson più che dell'epico ha del romanzesco, si è raffinata, ed è consona al ...
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SANGUINETI, Edoardo
Alessandra Briganti
(App. IV, III, p. 263)
Poeta, romanziere, critico italiano. La produzione poetica di S. si è svolta coerentemente sulla linea inaugurata dalla serie Reisebilder, [...] , di stili e di generi (la sceneggiata e il teatro epico, l'avanspettacolo, la tragedia e l'operetta). Nella stessa direzione felice e inedita enucleazione della carica drammatica insita nel poema. All'attività creativa S. continua ad affiancare l' ...
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Una delle più popolari canzoni di gesta francesi, la cui composizione cade verso il 1170, e il cui. contenuto si riconnette al ciclo epico intorno a Roma e alle vie italiane di pellegrinaggio. Con il poema [...] di E. Becker, Berlino 1829), durante i secoli XIV-XVI entrò nella materia cavalleresca delle varie letterature: in Inghilterra nel poema di Sir Ferumbras, in Italia nel Cantare di Fierabraccia et Ulivieri (ed. a cura di E. Stengel, Marburgo 1881), in ...
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Scrittore colombiano nato in Ocaña nel 1817 e miorto a Santamarta nel 1853. La serietà puritana a cui ispirò tutta la vita e la nobiltà della sua opera politica e letteraria ne fecero un educatore. Temprò [...] risuonano nella sua musa con aristocratica profondità intellettuale e con misurata pensosità. Attraverso al poema Lara ó los Bucaneros (1834), abbondante ed epico, alle composizioni più musicali (Mi Juventud, El Ciprés, El huérfano sobre el cadaver ...
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Poeta albanese, nato a Macchia (Makji) Albanese, borgata di S. Demetrio Corone (Cosenza), il 29 novembre 1814, morto il 28 febbraio 1908. Studiò dapprima nel collegio italo-albanese di S. Adriano, poi [...] Appena ventenne, il D. R. raccoglieva i canti epici, le liriche amorose, i lamenti funebri sopravvissuti tra gli poetica, con introduzione, v. G. Gualtieri (Lanciano, 1917) e dei Poemi albanesi, v. la scelta con trad. di M. Marchianò (Trani 1903). ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...