METASTASIO, Pietro
Arturo Pompeati
Poeta, nato a Roma il 3 gennaio 1698, morto a Vienna il 12 aprile 1782.
La vita nel periodo italiano. - Figlio di Felice Trapassi, d'Assisi, già soldato del papa e [...] tragedia composta a quattordici anni, il Convito degli Dei, idillio epico in ottave; il Ratto d'Europa, idillio mitologico in versi Un letterato brasiliano, Basilio de Gama, dedicandogli un suo poema, gli scriveva: "L'omaggio dell'incolta America è ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] le questioni etiche, per la propaganda spicciola, per la polemica mordace poteva a volte servire il verso epico trattato parodicamente; non certo il poema didattico. In Esiodo, autore della Teogonia e delle Opere e Giorni, vi è, ancora conglomerata ...
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È il più tipico e il più famoso rappresentante della poesia e della filologia dell'età alessandrina: vale a dire di quella tendenza letteraria nella quale l'esercizio della poesia era deliberatamente congiunto [...] l'istruiscono a cantare le antiche istorie, non nel tono epico omerico, bensì nel tono, più tenue, della poesia intendeva che potesse coltivarsi ancora l'epopea. Non un grande poema, di vaste proporzioni, ma un poemetto di poche centinaia di ...
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MICKIEWICZ, Adam
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Nowogródek - o nel vicino villaggio di Zaosie - il 24 dicembre 1798, morto a Costantinopoli il 26 novembre 1855. Figura dominante nella storia letteraria [...] lituano" ha maggiore agio di rivelarsi il talento epico del poeta, impacciato ancora un po', per l , Pouchkine et la Pologne, Parigi 1928; C. Agosti-Garosci, La genesi d'un grande poema (Pan Tadeusz di A. M.), in Nuova Antologia, s.b., 189; St. Pigoń, ...
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SANNAZZARO (Sannazaro), Iacopo (Actius Syncerus)
Enrico Carrara
Poeta, nato a Napoli il 28 luglio di un anno, che si può fissare ragionevolmente nel 1456; morto, pure a Napoli, il 24 aprile 1530. Discendeva [...] membra del Redentore. Con il presagio dei misteri gaudiosi di Gesù si chiude il "poema sacro" (libro III).
Poema sacro, essenzialmente lirico, e non epico: la cui forma essenziale è la contemplazione del divino mistero; donde una tensione spirituale ...
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Nacque a Saint-Malo (Bretagna), il 4 settembre 1768 e morì a Parigi il 4 luglio 1848, ultimo figlio di un cadetto d'antica famiglia aristocratica, che era stato in gioventù uomo avventuroso, violento e [...] l'Ohio sino alla confluenza del Kentucky; ma nel suo poema in prosa Les Natchez, nel René, nei Mémoires d'outre Oriente in cerca di visioni e impressioni per un racconto epico di argomento religioso, nel quale ricevessero forma artistica quelle idee ...
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. Il celebre storico, poeta e statista islandese Snorri Sturluson (1178-1241) aveva composto, probabilmente tra il 1222 e il 1231, un manuale di arte poetica, al quale non è certo che egli stesso desse [...] 4° e il 5°, legati dall'allitterazione, formano un verso. Epico è pure il málaháttr, con strofe di 5 sillabe (irregolare è Anglosassoni e i Germani possono contrapporre i loro poemiepici, l'unica poesia religiosa conservataci del mondo germanico ...
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Nato il 2 marzo 1817 a Nagyszalonta, oggi Salonta-Mare (Romenia), morto il 22 ottobre 1882 a Budapest. Insieme col romanziere Jókai e col Petöfi è il maggior poeta classico della letteratura ungherese. [...] il Toldi, per l'ispirazione e per la forma, sono gli altri suoi poemi: L'assedio di Murany (1849), e La morte di Buda (1864), e il Tasso, sui poeti del sec. XVIII, sull'antica epica popolare e magiara, sul ritmo e i metri della poesia nazionale. ...
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. I Calmucchi sono Mongoli occidentali, sparsi in gruppi distaccati su un vasto territorio, dentro i confini della Russia, della Mongolia e della Cina occidentale,
Non si conosce con esattezza il numero [...] l'epopea eroica, le leggende sulle gesta degli eroi popolari (così il poema Džangar). Dei cantatori speciali džangarči, tul′či sono adibiti ad eseguire questi canti. Ora il canto epico non è più curato dai Calmucchi del Volga, ma si è conservato ...
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VRCHLICKÝ, Jaroslav (pseud. di Emil Frida)
Giovanni Maver
Poeta cèco, nato il 17 febbraio 1853 a Louny, morto a Domažlice il 9 settembre 1912. Ebbe un'infanzia serena - a Ovčáry presso Kolín, da uno [...] (Echi antichi, 1884), Perspektivy (1884), il poema faustiano Twardowski (1885), Zlomky epopeje (Frammenti di epopea a epiky (J. V., Avviamento agli studi futuri della sua lirica ed epica), Praga 1893; A. Jensen, J. V. En litterär studie, Stoccolma ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...