Zoozmann, Richard
Theodor W. Elwert
Scrittore tedesco (Berlino 1863 - Herrenalb 1934), traduttore di Dante. Impiegato di banca, poi pubblicista, iniziò la sua carriera letteraria come poeta, ottenendo [...] si riscontrano nel suo dramma mistico Zwischen Himmel und Erde (1895; 1898²); riecheggia la Vita Nuova un suo poemaepico Dantes letzte Tage (Friburgo 1909). Con grande impegno si dedicò alla traduzione della Commedia, partendo da una primitiva ...
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Chedi
Antico regno indiano di epoca tardo-vedica, situato nell’od. regione del Bundelkhand (Madhya Pradesh occidentale), con capitale Suktimati. Ne parla, fra storia e leggenda, il poemaepico Mahabharata, [...] che cita, fra i suoi re più importanti, Sisupala della dinastia dei Paurava. Un altro regno con lo stesso nome sorse fra l’8° e il 12° sec. nell’India centrale, con capitale a Tripuri (od. Tewar, Madhya ...
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Poeta, conte di Scandiano (Scandiano 1441 - Reggio nell'Emilia 1494). Cortigiano amico di Ercole d'Este, a cuì dedicò i carmi De laudibus Estensium (1462-74) e dieci egloghe latine, capitano ducale a Modena [...] rimorsi; Orlando, balocco nelle sue mani; Agricane, eroe epico; Origilli, perversa, cui il B. diede i lineamenti posto dell'originale dalla metà del Cinquecento al 1830-31, quando il poema fu ristampato a Londra (con introduzione e note) da A. Panizzi ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] profonda influenza del classicismo francese favorisce l’elaborazione di un sistema di generi letterari: M. Cheraskov, autore di poemiepici di grande successo come la Rossijada («Rossiade», 1779) e il Vladimir (1785), introduce i generi dell’elegia e ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] D. Naborowski per la lirica e S. Twardowski per l’epica. Al modello di G. Marino si richiamò anche, nei suoi dei conti’, in cui rientra per es. il celebre Poemat dla dorosłych («Poema per adulti», 1955) di A. Ważyk, la successiva fase portò anche a ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] trova nelle Folkeviser (oltre 500) o anonime ballate epico-liriche, diffuse in tutta l’area nordica, ma in tedesco. Il primo rinnovò, con l’impeto fantastico-musicale dei suoi poemi drammatici (Hakon Jarl, 1805; Correggio, 1811; Helge, 1814; Aladino ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] per i canti popolari o ballate epico-liriche, che sono la novità epica maggiore del tardo Medioevo, cioè a sec. e dal barocco klopstockiano. Il contrasto fra il suo macchinoso poema cosmico Skabelsen, Mennesket og Messias («La creazione, l’uomo e il ...
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Scrittore belga di lingua francese (Malines 1913 - Louveciennes 2012). Poeta, drammaturgo e psicanalista, la poetica che caratterizza l'intera opera di B. si fonda sulla cultura psicoanalitica: delega [...] (L'escalier bleu, 1964; La Chine intérieure, 1975; il poema La sourde oreille ou le rêve de Freud, 1981; Poésie 1950 1995) si sono costantemente alternati testi teatrali, a carattere epico (La machination, 1969; L'arbre fou: théâtre-récits-poèmes ...
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Poeta epico (Madrid 1533 - ivi 1594); percorse nel giro di pochi anni l'Europa e nel 1555 partecipò alla guerra del Cile che celebrò nel poema La Araucana (1569-89) composto di 37 canti in ottave. Sviluppato [...] continuando la tradizione di obiettività dell'epica medievale. L'importanza del poema risiede non solo nel tono anche nella rappresentazione del popolo araucano, vero protagonista del poema, cui E. guarda con ammirazione. Durante la residenza ...
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Poeta epico ed epigrammatico di Copto in Egitto (4º-5º sec. d. C.), autore dei poemi ᾿Ισαυρικά e Πάτρια, non pervenutici. Ci sono giunti di lui nell'Antologia Palatina: la descrizione delle statue del [...] ginnasio di Costantinopoli, in 416 esametri, e 2 epigrammi sepolcrali. È incerto se sia da identificare con lui il C. illustre, autore di ᾿Ιξευτικά (un poema sulla caccia col vischio) e dei Miracoli dei ss. Cosma e Damiano. ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...