MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] Ariostea, Mss., cl. I, 175, nn. 16, 18), dove si affrontano anche questioni letterarie, comprese quelle relative al poemaepico, sollevate dalla pubblicazione della Gerusalemme liberata di T. Tasso. Al M. inoltre è dedicata la stampa dell'Aggiunta ...
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SALUZZO, Diodata
Flavia Caporuscio
– Nacque a Torino il 30 luglio 1774 da Giuseppe Angelo, conte di Monesiglio e generale d’artiglieria, e da Maria Margherita Giuseppa Girolama Caissotti dei conti di [...] da Alessandro Manzoni, con tre novelle precedentemente edite e cinque inedite, proponendo un modello narrativo a metà tra il poemaepico-cavalleresco, da cui trasse la materia, e il romanzo borghese.
Nell’agosto di quell’anno, dopo l’aggravarsi dei ...
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VILLIFRANCHI, Giovanni
Nicole Botti
VILLIFRANCHI, Giovanni. – Nacque a Volterra nel 1570, da Jacopo e da Violante Tieri, entrambi di origini volterrane.
Non risultano notizie relative ai suoi studi, [...] stimoli nuovi e nell’interpretare i gusti della sua epoca, in quegli anni iniziò anche la stesura del Colombo, un poemaepico incentrato sul tema delle scoperte geografiche; l’opera rimase incompiuta, ma i primi due canti, usciti nel 1602 a Firenze ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] T. C., Padova 1891 (poi in Con Dante attraverso il Seicento, Bari 1946, pp. 131-172, e Firenze 1973); G. Belloni, Il Poemaepico, Milano s.a., pp. 343 ss.; Id., Seicento, Milano 1929, p. 234. Le ottave del canto V riguardanti l'incontro con Dante ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] borghesi cittadini, che aspiravano all'ordine e all'efficienza amministrativa.
Abbiamo notizia di alcune sue opere, ora perdute: poemiepici, un Bellum Macedonicum in ventiquattro libri e un De bello Cimbrico a C. Mario Arpinate gesto in dieci libri ...
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MICHELI, Pietro
Gianfranco Scrimieri
– Nacque a Dôle, in Borgogna, nel 1600, secondo quanto risulta da un atto conservato nell’Archivio della diocesi di Lecce (Matrimoni, cause e dispense matrimoniali, [...] raccolta di Carmina di Filippo Formoso, ma l’anno dopo il M. stampò un’opera di grande prestigio come il poemaepico Tancredi di Ascanio Grandi.
Nella Biblioteca provinciale di Lecce si conserva il manoscritto (Mss., 45), datato 1626, pronto per la ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] diversi, in quegli stessi anni diede alle stampe anche I nibelunghi (Milano 1889), traduzione in versi del poemaepico germanico. Accanto all’attività di traduttore non smise mai di coltivare l’inclinazione pedagogica: in occasione dell’occupazione ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Egloge - Introduzione
Enzo Cecchini
Nonostante l'innegabile loro marginalità nell'ambito della produzione dantesca, le due egloghe presentano vari e notevoli motivi d'interesse, [...] replica (III) Giovanni del Virgilio dimostrò d'aver bene inteso il proposito di Dante, abbandonando la proposta del poemaepico. Dopo aver innalzato un inno di grata ed amorosa lode al restauratore della poesia pastorale, anzi al Virgilio redivivo ...
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MASSI, Francesco
Gerardo Bianco
– Nacque a Roma il 24 luglio 1804, da Tommaso, sovrintendente del Museo Vaticano, e Maria Orlandini. Avviato agli studi letterari sotto la guida del prefetto della Biblioteca [...] , che dimostrano la vasta conoscenza che egli ebbe del mondo antico.
In età matura, dopo aver dato alle stampe un poemaepico (La Lega lombarda, ibid. 1876), il M. tentò di affrontare, come egli scrisse, «i maneggi della vita sociale» attraverso il ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] , V (1914), pp. 142 ss.; B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 421-423; A. Belloni, Il poemaepico-mitologico, Milano s. d., p. 174; Id. Il, Seicento, Milano s. d., passim; C.Calcaterra, Il problema del Barocco, in Questioni ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...