Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] di imprigionarli negli schemi, come nelle carceri i ribelli) non si avverte quando dal poemaepico si passi alla tragedia II Re Torrismondo o al poema del Mondo creato. e neppure quando si giunga alle liriche propriamente dette delle Rime.
Materia ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] appunto di rivendicare la novità del componimento e di inserirsi nel dibattito sul poemaepico. Se quello è caratterizzato dal verosimile, qui si tratta di proporre un poema che resta nei termini del semplice vero: le imprese «di quell’unico sole ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] unirà a quello latino per dare inizio a un grande impero. Su questo mito Virgilio impernia tutta la narrazione dell’Eneide, poemaepico scritto nel I secolo a.C. per celebrare l’avvento del principato augusteo e la missione di Roma.
Nato dall’unione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] Dante – ammesso che ne sia il vero autore – illustra il suo poema, questo è considerato un «genus quoddam poetice narrationis» e al tempo specialistica della scienza nel contesto di un poemaepico. Ciò vale, nella descrizione dell’anatomia ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] figlio Silla) ma Palladio è anche il nome dell’angelo che supporta i soldati del generale Belisario contro i barbari nel poemaepico La Italia liberata da Gotthi, pubblicato da Trissino tra il 1547 e il 1548 dopo lunga gestazione.
Il nobile vicentino ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] consideriamo Giganti. E in età assai più tarda la questione diviene ancora più confusa per il fatto che nell'enorme poemaepico dell'Ara di Pergamo incontriamo Titani combattenti a fianco degli dèi contro i Giganti.
4. - Di ordine tutto diverso sono ...
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Vicino Oriente antico. Conservazione e trasmissione
Dominique Charpin
Simo Parpola
Wilfred G. Lambert
Conservazione e trasmissione
Archiviazione e amministrazione
di Dominique Charpin
L'idea della [...] tranquilla, nei principali centri di attività scribale in Babilonia e in Assiria era attestata una sola versione in babilonese di un poemaepico composito su Gilgamesh.
Nel corso dei 1000 anni compresi tra il 1900 e il 900 prese forma in qualche modo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] III e il II secolo a.C. Ennio, il poeta di cui si è già detto, compone non solo il primo grande poemaepico che celebra la storia romana, dalle origini mitiche ai giorni suoi, gli Annales, ma anche eleganti epigrammi e perfino poemetti scherzosi. Uno ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] architettura in legno, è sicuro, come si può apprendere, per esempio, dalla descrizione della famosa sala "Heorot" nel poemaepico Beowulf, il più antico della letteratura nordico-germanica (composto attorno al 700 d. C.). Anche le grandiose chiese ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] colla segnatura Med. Pal., 91), prolisso esercizio di testarda applicazione del tutto impari all'ambizione di realizzare un maestoso poemaepico.
Quanto al D., favorito da uno stipendio granducale, inizia dodicenne a Firenze, sotto la guida di Giulio ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...