GERIONE (Γηρυών o Γηρυονεύς, Geryon)
Alessandro Olivieri
Figlio di Crisaore e dell'Oceanina Calliroe, abitante in Eriteia, isola posta vicino all'Oceano, che si cercava dagli antichi presso Cadice, alla [...] oracolo di G., il cui culto, come in Sicilia, sarebbe stato stabilito da Eracle reduce dalla spedizione dell'Iberia.
Un poemaepico-lirico stesicoreo aveva il titolo Γηρυονηίς. Nicomaco scrisse un dramma, Γηρυόνης; Efippo, in una commedia omonima, lo ...
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FOUQUÉ, Friedrich Heinrich Karl de la Motte
Giovanni A. AIfero
Poeta tedesco, nato a Brandenburg sulla Havel il 12 febbraio 1777, morto a Berlino il 23 gennaio 1843. Di nobile antica famiglia oriunda [...] Galmy und einer schönen Herzogin von Bretagne (1806), nei romanzi Allwin (1808), Der Zauberring (1813), Sängerliebe (1816), e nel poemaepico in ottave Corona (1814); oppure s'intessono ora vaghi, ora paurosi motivi fiabeschi, come nei racconti Das ...
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TIESTE (Thyestes, Θυέστης)
Giorgio Pasquali
Secondo la forma più diffusa della leggenda, figlio di Pelope e fratello di Atreo. Tradizioni che introducono in questa genealogia un'altra figura, Plistene [...] .
Le scene precedenti sono meno chiare per colpa della frammentarietà della tradizione. Tutto, pare, il mito era narrato nel poemaepico (ciclico) Alcmeonide: da esso dipendevano due tragedie, una di Sofocle e una di Euripide; da questa una di Ennio ...
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GOBINEAU, Joseph-Arthur, conte de
Fedor Schneider
Scrittore, nato il 14 luglio 1816 a Ville d'Avray, morto il 13 ottobre 1882 a Torino. Nel 1849 entrò nella carriera diplomatica: fu segretario a Berna, [...] del Rinascimento, il romanzo Les Pléiades (1874), con le Nouvelles asiatiques (1876), la tragedia Alexandre le Macédonien (1901), il poemaepico Amadis (1887) hanno procurato al G. una fama ormai indiscussa di prosatore.
Bibl.: E. Kretzer, Jos. Arth ...
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LEUTHOLD, Heinrich
Emma Mezzomonti
Poeta svizzero, nato a Wetzikon (Zurigo) il 9 agosto 1827. Di famiglia molto umile e poverissima, riuscì tuttavia a frequentare le università di Berna e di Basilea, [...] 'attività giornalistica non riuscì tuttavia a soddisfarlo. Tornò a Monaco nello stesso anno e vi compose una Penthesilea (1868), poemaepico in dodici canti, e un Hannibal (1871), ciclo di rapsodie ispirate alla battaglia di Canne e agli ozî di Capua ...
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PELETIER, Jacques
Natale Addamiano
Letterato francese, nato a Le Mans nel 1517, morto a Parigi nel 1582. Fu uomo di universale curiosità e cultura: matematico, medico, filosofo, poliglotta, critico, [...] che in lingua straniera, quella di abbandonare i facili versi dei predecessori, o l'altra di dare alla Francia un poemaepico. I primi suoi versi lirici furono imitazioni dei celebri blasons del Marot, ingegnose e preziose descrizioni di frammenti e ...
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HORNE, Richard Henry (o Hengist)
Salvatore Rosati
Poeta inglese, nato il 1 gennaio 1803 a Londra, morto a Margate il 13 marzo 1884. Si arruolò giovanissimo nella marina messicana in cui servì durante [...] , non mancano d'un senso drammatico vivo e di momenti di poesia. Ma la sua opera più notevole rimane Orion (1843), poemaepico in 10 libri, che ebbe grande successo anche perché delle sei edizioni fatte in un anno, le prime tre, per un'eccentricità ...
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SOLER y HUBERT, Federico
Carlo Boselli
Commediografo catalano, nato a Barcellona il 9 ottobre 1839, ivi morto il 4 luglio 1895. È considerato come il rinnovatore del teatro catalano, perché è stato [...] ajeno, che ebbero però scarso successo. Pubblicò due romanzi: La batalla de la vida e L'any trenta cinch, un poemaepico sacro, Les ales negres, un volume di Poesíes catalanes (Barcellona 1876) e molti articoli, favole, satire e poesie umoristiche ne ...
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FRISCHLIN, Nikodemus
Giuseppe Zamboni
Nato nel 1547, morto nel 1590: è l'ultimo umanista notevole della Germania del sec. XVI. Professore all'università di Tubinga, poeta laureato e comes palatinus, [...] di Virgilio, perdette la vita.
Il suo ingegno, prevalentemente polemico e drammatico, non si manifesta né nello scialbo poemaepico biblico Hebraeis (scritto nel 1590, pubblicato nel 1599), né nelle elegie, zeppe di erudizione storica e di sentenze ...
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HRISTOV, Kiril
Ettore Lo Gatto
Poeta bulgaro, nato a Stara Zagora nel 1875. Ha goduto grande popolarità e successo tra la fine del sec. XIX e il principio del XX. La sua fama è stata forse superiore [...] , 1896) e Trepeti (Fremiti, 1897) fino alle nuove poesie entrate nell'Antologia del 1922 e al recentissimo tentativo di poemaepico: cada na Balkana (Figli del Balcano, 1930).
H. è poeta prevalentemente lirico. Come lirico egli ha introdotto nella ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...