STROZZI, Tito Vespasiano
Giulio Reichenbach
Discendente da quel ramo dell'illustre famiglia fiorentina che si trasferì al principio del Quattrocento da Firenze a Ferrara, Tito Vespasiano nacque ivi [...] alla poesia latina, nella quale trattò l'egloga, l'elegia, l'epigramma, il carme encomiastico, il sermone, perfino il poemaepico: ci resta infatti il frammento di una sua Borsiade, che avrebbe dovuto celebrare le glorie di Borso. Ma nell'imboccare ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] ; per gl'Indiani è il pracrito per antonomasia. Appare usata pure nei drammi per le parti liriche e in interi poemiepici e lirici;
d) non molto dissimile dalla precedente, la Śaurasenī (Surasena, territorio il cui centro è il Doab gangetico, con ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] che la cultura critica ed estetica si è sviluppata in funzione di V. e in rapporto all'intelligenza del poemaepico. I maggiori aristotelici, gli scrittori più universalistici, i temperamenti più critici si sono misurati sulla lettura dell'Eneide: da ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] in parte all'influsso dell'Orestes di Blosso Emilio di Draconzio (sec.. V), poemaepico in esametri, tragedia e commedia divennero sottospecie dell'epica, con conclusione rispettivamente luttuosa o allegra (tipica l'ingenua etimologia di Francesco da ...
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MALEO-POLINESIACHE, LINGUE
Renward Brandstetter
. Nome. - La famiglia di lingue che forma l'oggetto del presente articolo viene chiamata maleo-polinesiaca, con una designazione coniata da W. v. Humholdt. [...] soprattutto per la lingua bugi, col suo antico poemaepico La Galigo. Di certe lingue del Madagascar esistono vocabolarî quarto; negli shair, poesie più lunghe, per lo più di contenuto epico, i quattro versi di una strofa rimano tra loro.
La metrica ...
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MILTON, John
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta inglese, nato il 9 dicembre 1608 a Londra, dove suo padre, John Milton (v.), era stato costretto ad emigrare e ad esercitare una professione, quella [...] ricorda a sua gloria il M. stesso negli esametri Mansus (importanti anche perché vi accenna al suo progetto di comporre un poemaepico di argomento arturiano). Il M. ci dice che aveva intenzione di viaggiare anche in Sicilia e in Grecia, ma che le ...
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TENNYSON, Alfred
Mario Praz
Poeta nato il 6 agosto 1809 a Somersby (Lincolnshire), e morto il 6 ottobre 1892 a Aldworth, presso Haslemere (Surrey). Quarto dei dodici figli d'un pastore anglicano, tutti [...] maneggiare il distico eroico del Pope, la cui versione d'Omero gl'ispirò centinaia di versi; più tardi compose un poemaepico di seimila versi sulle orme dello Scott. Nel 1827 pubblicò col fratello Charles una prima raccolta (contenente anche versi ...
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STAZIO
Augusto MANCINI
Salvatore BATTAGLIA
. Dei tre maggiori poeti epici dell'età dei Flavî (69-96 d. C.), Valerio Flacco, Silio Italico e Publio Papinio Stazio, quest'ultimo ebbe più di tutti [...] esempio, nel Panegyricus Berengarii o nel Liber Majolichinus, cioè in quella letteratura cronachistico-celebrativa che si modellava sul poemaepico dei Latini.
Al pari di altre figure della cultura romana, anche St. subì un processo di idealizzazione ...
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NIBELUNGI
Bruno Vignola
. Il Nibelungenlied, poema dei Nibelungi, è il più importante poemaepico nazionale germanico e uno dei più cospicui monumenti dell'epica universale. Nella forma, in cui ci venne [...] , oltreché nel Nibelungenlied, nella rimanente epica tedesca; e, specialmente nella parte delle comune fonte al Nibelungenlied e alla Thidrekssaga. La forma metrica del poema è quella di una particolare strofa di quattro versi rimati a due ...
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OEHLENSCHLÄGER, Adam Gottlob
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato a Frederiksberg il 14 novembre 1779, di famiglia di origine tedesca, morto a Copenaghen il 20 gennaio 1850: massimo rappresentante del [...] Hakon Jarl è una tragedia d'intonazione schilleriana, il dramma mitico-allegorico Baldur hin gode (Baldur il buono) e il poemaepico in romanze Thors Rejse til Jotunheim (Il viaggio di Thor a Jotun; tutte e tre le composizioni comparvero riunite in ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...