Dvořák, Antonín
Luisa Curinga
Una musica che attinge allo spirito nazionale slavo e al sinfonismo tedesco
Il compositore boemo Antonín Dvořák è tra i maggiori esponenti della corrente musicale nazionale [...] Swing low, sweet chariot, mentre il secondo, con lo struggente tema del corno inglese, e il terzo sono ispirati a un poemaepico dei Pellirosse.
L'opera Rusalka
Tornato a Praga, Dvořák compose la sua più famosa opera lirica, Rusalka (1901), che si ...
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ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] eroe di tipo nuovo, prudente e dubbioso, e, con la figura di Medea, introduce per la prima volta nel poemaepico il tema dell'amore passionale; Teocrito inventa la poesia bucolica (o "pastorale", cioè che tratta della vita campestre, idealizzandola ...
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Zemeckis, Robert. – Regista statunitense (n. Chicago 1952), negli anni Ottanta si afferma come uno dei nomi di punta della nuova Hollywood, uno dei protagonisti di quel rinnovamento delle forme e soprattutto [...] dall’omonimo libro per ragazzi di C. Van Allsburg, passando per Beowulf (2007; La leggenda di Beowulf), dall’omonimo poemaepico, fino a A Christmas carol (2007), tratto dal romanzo omonimo (1843) di C. Dickens. I film costituiscono una trilogia ...
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Fiorentino, Pier Angelo
Cesare Federico Goffis
, Scrittore (Napoli 1809-Parigi 1864) e traduttore in francese della Commedia.
Fra le opere in italiano (ricordiamo il poemaepico Sergianni Caracciolo, [...] il romanzo storico Corradino, poemetti, novelle, la commedia Il medico di Parma, scritti di osservazione sociale, come La fisiologia dell'avvocato) ebbe successo il dramma La fornarina. Nel 1831 con altri ...
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Qadesh, battaglia di
Battaglia combattuta da Ramses II (1279-1213 a.C.) contro il re ittita Muwatalli nella valle dell’Oronte, presso la città di Q., per il controllo di Amurru, che una coalizione di [...] infatti persi subito dopo. Ciò nonostante Ramses presentò la battaglia come una grande vittoria, opera del suo valore personale e della protezione del dio Ammone: perciò divenne un poemaepico e fu raffigurata sui piloni dei maggiori templi egiziani. ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] almeno fino all'epoca in cui sorse la critica ellenistica, attribuivano a O. molti poemi (v. ciclo epico; epopea); il suo nome valse in genere a indicare la poesia epica, della quale la parte preponderante, in realtà, è più tarda dell'Iliade e anche ...
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Scrittore inglese (Bristol 1774 - Keswick 1843), di solito associato ai laghisti; fu infatti in rapporti amichevoli con W. Wordsworth e S. T. Coleridge. Con quest'ultimo vagheggiò un progetto di società [...] Th. Percy, ma S. ambiva ad essere un poeta epico e pubblicò varî poemi: Thalaba the destroyer (1801), che influì sul Queen Mab Madoc (1805); The curse of Kehama (1810), il suo poema principale, tratto dalla mitologia indiana; Roderick, the last of ...
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TASSONI, Alessandro
Luigi Fassò
Nacque a Modena il 28 settembre 1565, dal conte Bernardino e da Sigismonda Pellicciari. Orfano di entrambi in età tenerissima, rimase affidato al nonno materno e a uno [...] di Diana ed Endimione nel canto VIII, non valgono infatti molto più di quelle che ci offrono gl'innumerevoli poemiepici del Seicento; né i frequenti trapassi dal serio al ridicolo, cioè i tratti più propriamente eroicomici, sono sempre indovinati ...
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GUALTIERO di Châtillon (Gualterus de Castelione)
Angelo Monteverdi
Poeta latino, nato a Lilla verso il 1135: prese il nome da Châtillon (-surMarne?), dove esercitò con successo l'insegnamento; fu per [...] anche se non fedelissimamente, dal libro di Q. Curzio Rufo); ma non ha nulla della cronaca versificata. È un vero poemaepico; e, costruendolo, G. ebbe costantemente dinnanzi agli occhi il modello di Virgilio. Né temette di servirsi all'occasione dei ...
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GORRESIO, Gaspare
Ambrogio BALLINI
Indianista, nato a Bagnasco (Cuneo) il 20 giugno 1808, morto a Torino il 21 maggio 1891. Frequentò per due anni a Vienna corsi di filosofia e filologia classica. Tornato [...] manoscritti del British Museum collazionò la copia che a Parigi aveva fatta, su due manoscritti di quella biblioteca, del grande poemaepico di Vālmīki, il Rāmāyana (v.), la cui edizione (che egli aveva fondata sulla recensione bengalese e che fu la ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...