MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] della missione civilizzatrice e colonizzatrice del Portogallo. Sotto questo aspetto, notevoli e corpose sono le concordanze con il poemaepico di L. Vaz de Camões I Lusiadi: dalle narrazioni delle origini della Lusitania secondo il mito classico a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato tra le voci più importanti della letteratura del Novecento e primo tra [...] di 20 anni, 13 dei quali trascorsi nella prigione di Bursa. Questo libro si propone di essere una sorta di poemaepico del popolo turco, comprendente il periodo dal secondo governo costituzionale al secondo dopoguerra. Hikmet parte dall’analisi del ...
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Bettinelli, Saverio
Mario Fubini
, Letterato e critico (Mantova 1718-ivi 1808). Delle Lettere Virgiliane (o Dieci lettere di Publio Virgilio Marone scritte dagli Elisi all'Arcadia di Roma sopra gli [...] Dante, tanto da quelli diverso? Intendono dire da tutti che il poema vuol esser disegnato ed ordito con parti proporzionate tra loro e tendenti l'Eneide e la Commedia, essendo l'una " il poemaepico più perfetto ", l'altra " il più dotto e profondo ...
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La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] rusticale, privato itinerario biografico e religioso. Nel 1517 per la prima volta il macaronico viene applicato al genere del poemaepico e dell’egloga e già questa prima versione del Baldus è accompagnata da fitte glosse marginali. L’edizione del ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] dei suoi studi resta senz’altro la monumentale versione in ottonari dei cinquanta canti del Kalevala (Palermo 1910), il poemaepico finlandese di cui fu compilatore nella prima metà dell’Ottocento Elias Lönnrot. Dopo l’uscita di questo opus magnum ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per letterature slave si intendono, in questa sede, le civiltà letterarie colte [...] rielabora in maniera personale la loro lezione, arricchendo di molte valenze nuove la lingua e la letteratura nazionali. Nel suo poemaepico L’assedio di Sziget (1651) canta le aspre lotte degli ardimentosi Ungheresi contro il crudele nemico turco. ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] alle adunanze arcadiche con poesie per lo più estemporanee (sappiamo di un'ode a Maria Addolorata, di un poemaepico Alessandro, dei volgarizzamenti di Calpurnio e Nemesiano) di cui egli stesso si mostrava insoddisfatto, ma che contribuivano a ...
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Adriani, Marcello Virgilio
Nacque a Firenze il 2 luglio 1464, secondogenito del giurista Virgilio di Andrea di Berto Adriani (m. 1493) e di Piera Strozzi; sposò Maria Casavecchia, da cui ebbe Giovanni [...] . 90 39) e in morte di Marsilio Ficino e Alamanno Rinuccini (non conservate).
Scrisse versi latini: frammenti di un poemaepico sull’età di Saturno (Biblioteca Riccardiana, ms. 757) e un epigramma in onore del musico Antonio Squarcialupi. Si occupò ...
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ZANE, Jacopo
Giacomo Comiati
Nacque a Venezia il 20 dicembre 1529 da Francesco e Maria Gradenigo.
La sua educazione fu affidata a fra Benedetto, minore conventuale. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti [...] composizione in ottave sull’arte di amare a imitazione di Ovidio, una tragedia (il Meleagro), il canovaccio di un poemaepico sul passaggio di Serse in Grecia, delle dissertazioni filosofiche e alcuni studi di astrologia. Nessuna di queste opere è ...
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Angera
P. F. Pistilli
(lat. Vicus Sebuinus; Statio, Scationa, Angleria nei documenti medievali)
Località della Lombardia, in prov. di Varese, situata in un'insenatura naturale all'estremità meridionale [...] il nobile guelfo Napo della Torre (o Torriani) per la supremazia su Milano nel 1277, secondo il racconto del poemaepico Liber de gestis in civitate Mediolani del contemporaneo Stefanardo da Vimercate. L'intero ciclo in origine era molto più ricco ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...