APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] quale l'Adone poteva considerarsi "poema amoroso", ché per lui esso è propriamente poemaepico. Egli afferma che "la da invidia e da livore"; che il Mondo Nuovo viceversa è "poema che l'Adone supera in quella guisa di Saul col popolo ebreo". ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di modesta famiglia e con una educazione inizialmente costretta entro convenzioni [...] La notte, il poemetto si colloca entro il genere del poema didascalico, di cui assume il metro, l’endecasillabo sciolto, ironicamente dipinti come fossero le gesta eroiche di un poemaepico. L’intento satirico è il risultato cioè dello scontro ...
Leggi Tutto
COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] con l'ambiente fiorentino e con G. B. Dati in particolare. La sua prima prova letteraria era stata del resto un poemaepico d'impianto regolare, La rotta di Lepanto (Napoli 1573), inteso a celebrare la vittoria sui Turchi e il cui modello era ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Animali domestici, selvatici, immaginari
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura dell’alto Medioevo la differenza [...] aspetto fantastico, vario e multiforme è noto a tutti, è il nemico vinto e vincitore nel più antico poemaepico della letteratura epica in volgare, Beowulf, dell’VIII secolo, dove il principe scandinavo Beowulf combatte il drago che terrorizzava il ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo centrale la poesia latina attraversa un’evoluzione tumultuosa, spesso in dialogo con le letterature [...] corte di Enrico II d’Inghilterra e ostile al papato per averne osservato di persona la corruzione: autore del poemaepico Alexandreis, nei Carmina Burana ha lasciato celebri inni di rivolta morale come Utar contra vitia carmine rebelli (“userò contro ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia epica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi nomi propri che si incontrano nella letteratura greca sono quelli [...] di Omero e di Esiodo. A Omero (molto probabilmente una figura leggendaria) gli antichi attribuivano la composizione di due poemiepici, l’Iliade e l’Odissea, messi per iscritto intorno al VI secolo a.C., che raccontano vicende legate alla guerra di ...
Leggi Tutto
VENANZIO FORTUNATO, santo
Stefano Di Brazzano
VENANZIO FORTUNATO, santo. – Nacque a Duplavenis, oggi Valdobbiadene (Treviso), poco prima del 540.
Il nome completo tramandato dai manoscritti è Venantius [...] , vescovo di Tours dal 573. Su suo invito compose tra il 574 e il 575 la sua opera di maggior impegno: il poemaepico-agiografico Vita s. Martini, parafrasi in quattro libri dell’opera omonima e del dialogo Gallus di Sulpicio Severo e, poco dopo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il periodo paleoaccadico
Massimo Maiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Verso la metà del XXIV secolo a.C. la Mesopotamia viene unificata [...] viene portato in catene davanti alla porta del tempio di Enlil a Nippur. Distrugge quindi le mura di Uruk, che il poemaepico di Gilgamesh, redatto alcuni secoli più tardi, presenta come uno dei vanti della città. Procede poi contro Ur, Lagash e Umma ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura bizantina è caratterizzata dall’unione di tradizione classica e ideologia cristiana, sentite, [...] Prisciano, autore delle Institutiones grammaticae ma anche di un panegirico in versi per Anastasio I; o Corippo, autore di un poemaepico in onore del generale Giovanni Troglita (che condusse la guerra contro i Mauri nel 546-548) e di un panegirico ...
Leggi Tutto
FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] due lettere nel Barb. lat. 6029 (cc. 651 e 705v-706r), in cui rispettivamente il F. esorta a terminare il poemaepico sulla distruzione di Gerusalemme (rimasto incompiuto e stampato a Foligno nel 1635 con in apertura un sonetto del F.) e propone per ...
Leggi Tutto
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...