Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] Satire, mentre nel 1521 esce la seconda edizione del poema e nel 1532 la terza, completamente rielaborata.
Ai primi di ronca
martìri in rima con sospiri è un’altra eco dello stesso luogo dantesco: «i tuoi martìri … al tempo de’ dolci sospiri» Inf. V, ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] (Milano-Palermo 1901), che si articola in capitoli dedicati a vari personaggi del poema: Sordello, sul rapporto tra il personaggio storico e il personaggio dantesco; Ugolino, a proposito del quale esamina la questione, di ordine storico sempre, del ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] col titolo di Canzoniere) e nei Trionfi, poema allegorico di ascendenza classica in terzine dantesche. La restrizione al dominio poetico e la sperequazione quantitativa a fronte di una ben più ampia e articolata produzione latina sembrerebbero essere ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] rispetto all’ipotesi di Mario Casella (per cui v. Studi danteschi, VIII (1924), pp. 5-85), secondo cui il ms e β risalgono, a suo giudizio, in modo indipendente alla copia del poema divulgatasi subito dopo la morte del poeta, il cui testo, nella gran ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] tenue, a czi, intensa» (Castelvecchi 1986: 195) e nel poema alternò ti, zi e z (delitie e delizie, sustanzia e sustanza vulgari eloquentia rende con volgare italiano il vulgare latium dantesco (vulgare curiale è invece tradotto con lingua cortigiana). ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] al neoclassicismo, percepibile già nel Prometeo (1797). Con il poema In morte di Lorenzo Mascheroni (1801) Monti ripropose in la visione della Bassvilliana, con un registro linguistico dantesco mediato da formule e modi della lirica didascalica del ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] ricerche sui generi letterari (analisi della Poetica e dei canti danteschi) e sulla lingua d’uso come serbatoio della scrittura. : 323). Infine, poiché nelle lezioni aveva riletto il poema di Dante attraverso Aristotele e Lucrezio, mostrando il suo ...
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VANDELLI, Giuseppe
Fortunato Pintor
Filologo, nato a Modena il z0 giugno 1865, morto a Firenze il 29 marzo 1937. Accademico della Crusca.
Discepolo di P. Rajna, procurò dapprima l'edizione critica dei [...] dell'insegnamento ginnasiale professato a Modena e a Firenze. Frutto di essi è il testo del poema, per il volume delle Opere pubblicate a Firenze dalla Società dantesca in occasione del centenario del 1921; testo di cui espose i criterî e difese le ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da...