CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] che si rivelò di grande utilità. Due anni più tardi il C. pubblicava per i tipi della Zanichelli il testo critico del poemadantesco (La Divina Commedia, testo critico a cura di M. Casella, Bologna 1923), e nel 1924 in un succoso saggio forniva i ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] supporre piuttosto che il Botticelli abbia eseguito, su richiesta dell'editore, altri disegni ad hoc per l'edizione del poemadantesco, e che questi disegni, presumibilmente più piccoli e legati fra loro, sieno stati intagliati dal B., il quale aveva ...
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PETROCCHI, Policarpo
Paola Manni
PETROCCHI, Policarpo. – Nacque il 16 marzo 1852 a Castello di Cireglio (una piccola località montana presso Pistoia), primogenito di Luigi e di Carolina Geri, che in [...] ), su Carlo Goldoni (Carlo Goldoni e la commedia, Milano 1893), su Dante e la letteratura delle origini (Del numero nel poemadantesco, Roma 1901; La lingua e la storia letteraria d’Italia dalle origini fino a Dante, postumo, Roma 1903). Feconda fu ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] della terza cantica (1878): tali studi costituirono la fase preparatoria al suo lavoro principale, il commento al poemadantesco la Commedia di Dante Alighieri, preceduta dalla vita e da studi preparatori illustrativi, esposta e commentata (Padova ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] , pp. 48-56, 101, 111-123 (di scarso valore). Per Benedetto da Cesena: A. F. Massèra, Un romagnolo imitatore del Poemadantesco, cit.
Per le arti a Rimini nello stesso periodo, è miniera inesauribile di informazione e Punto di partenza di qualsiasi ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] intelligenza estetica. Il gusto per la forma in quanto tale isola questa esposizione nel quadro dei primi commenti al poemadantesco e ha fatto invocare per G., da parte di più critici, la categoria di "preumanista".
Dietro le Expositiones si ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] il 25 nov. 1549, sulle prime quattro terzine del XXIV del Paradiso. L'indifferenza verso il nucleo poetico del poemadantesco fa sì che nelle lezioni emerga un'ermeneutica prevalentemente dottrinaria e morale. Il G. si inserisce nella prospettiva di ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] tempi..., p. 777) ed ha inoltre il pregio, secondo il Bertoni (p. 27), di non dare "lezioni cervellotiche" del poemadantesco, ma varianti desunte da manoscritti seriori. Di questo codice, nel 1921, Leo S. Olschki pubblicò a Firenze una riproduzione ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] , insieme con quest'ultimo il capitolo di B. compare in un buono numero di codici (circa una settantina) contenenti il poemadantesco; ed insieme col capitolo di Iacopo Alighieri il capitolo di B. fu pubblicato per la prima volta a stampa, in ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] francese. Continuava a partecipare, tuttavia, seppure meno assiduamente, alle riunioni degli Alterati: nel 1591 dibatté sul poemadantesco, nel 1592 tenne il discorso commemorativo di Alessandro Canigiani e il 1° dicembre 1595 pronunciò l'Oratione ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da...