CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] . Il manuale incontrò subito un vivo successo. Nel II volume avrebbero dovuto trovar posto canti scelti del poemadantesco adeguatamente commentati e collegati mediante i riassunti dei canti omessi. Il volume era già alla stampa allorché il ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] nella cultura del primo Cinquecento, e un tentativo di fissare alcuni principi essenziali all'intendimento dell'architettura del poemadantesco. Ma degli studi del B. su Dante reca una preziosa testimonianza anche il Discorso in difesa di Dante ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] religiose cristiane, scritte e orali, nella prospettiva della confluenza di motivi cristiano-medievali nel poemadantesco. Anche negli studi danteschi, insomma, emerge con chiarezza l'attitudine di ricercatore minuzioso del D., insieme con la ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] che si rivelò di grande utilità. Due anni più tardi il C. pubblicava per i tipi della Zanichelli il testo critico del poemadantesco (La Divina Commedia, testo critico a cura di M. Casella, Bologna 1923), e nel 1924 in un succoso saggio forniva i ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] della terza cantica (1878): tali studi costituirono la fase preparatoria al suo lavoro principale, il commento al poemadantesco la Commedia di Dante Alighieri, preceduta dalla vita e da studi preparatori illustrativi, esposta e commentata (Padova ...
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La terza rima è il metro della Divina Commedia. Se ne attribuisce concordemente l’invenzione a ➔ Dante, perciò è anche detta terzina dantesca. Con l’➔ottava rima, è il metro narrativo principe della tradizione [...] di 33 canti ciascuna, più uno di proemio, obbedisce a ragioni di ordine numerologico).
L’enorme successo del poemadantesco determinò il successo del metro, subito imitato in componimenti d’intento principalmente didascalico e/o narrativo. Così, nel ...
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VENTURI, Pompeo
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Siena il 21 settembre 1693, morto ad Ancona il 12 aprile 1752. Appartenne alla Compagnia di Gesù che lo adoperò nell'insegnamento delle lettere e della [...] i confutatori F. Rosa Morando), conviene osservare che il V. riuscì a far entrare nelle scuole minori il poemadantesco, spiegandolo pianamente. Il commento venne talvolta manipolato da altri, e anche nella suddetta stampa veronese non corrispose in ...
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FUBINI, Mario (App. III, 1, p. 691)
Gaetano Mariani
Critico letterario, morto a Torino il 29 giugno 1977. Nel 1965 era passato dall'università di Milano, dove insegnava letteratura italiana dal 1949, [...] di pur vigorose posizioni metodologiche che nel 1965 Il peccato di Ulisse e altri studi danteschi ribadisce nell'ambito di una difficile ricerca sulla poesia del poemadantesco. Saggi e ricordi (Milano-Napoli 1971) raccoglie nella prima parte note di ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] intelligenza estetica. Il gusto per la forma in quanto tale isola questa esposizione nel quadro dei primi commenti al poemadantesco e ha fatto invocare per G., da parte di più critici, la categoria di "preumanista".
Dietro le Expositiones si ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] eruditi composti in servizio dei lettori di testi poetici, il De genologia deorum e il De montibus, nel Commento al poemadantesco e nel Trattatello in laude di Dante. Di tanto la letteratura del Petrarca tende al generale, alla traduzione in chiari ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da...