FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] secolo, durante il soggiorno presso il convento dell'Ordine a Foligno. Il Quadriregio è un poema allegorico didascalico in terzine, di chiara imitazione dantesca, testimone della fortuna di cui aveva goduto il genere creato da Dante tra la fine del ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] del resto il De monarchia, indica tra i fini del poema il "rimuovere le persone che sono al mondo dal vivere Cfr. inoltre A. Fiammazzo, Le vers. latine del Laneo, in Bull. della Soc. dantesca ital., n. s., IX (1909) pp. 132 s.; G.Livi, Dante, suoi ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...]
Ma le maggiori ambizioni letterarie furono riposte dal F. in un lungo poema in italiano di oltre 18.000 versi, Scala di vita, scritto tra prosa; di qui il ricorso continuo a rime e stilemi danteschi, ora presi di peso dall'originale, ora adattati e ...
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RAJNA, Pio
Sergio Lubello
RAJNA, Pio. – Nacque a Sondrio l’8 luglio 1847, da Eugenio Paolo e da Costanza Simonetta; il fratello minore, Michele (v. la voce in questo Dizionario) fu un importante astronomo.
Dopo [...] licenza nel giugno del 1868 (con un lavoro su I poemi e romanzi cavallereschi italiani dalle origini all’età del Pulci e da allora non abbandonò i lavori filologici e di commento all’opera dantesca (Per la data della “Vita Nuova” e non per essa ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] .
È in questo contesto che si colloca la vicenda legata alla figura della Pia dantesca (Purgatorio, V, vv. 130-136). Gli antichi commentatori del poema indicarono l’uccisore della donna in Nello della Pietra; gli eruditi successivi hanno costruito ...
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LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] manoscritti vaticani contenessero la versione latina e il commento al poema del Bertoldi. Si tratta di brevi chiose ai primi negli Acta sanctorum, nel Pulinari e nell'edizione del commento dantesco del 1891. Non risulta però che sia mai stato iniziato ...
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NESI, Giovanni
Elisabetta Tortelli
NESI, Giovanni. –Nacque a Firenze il 14 gennaio 1456 da Francesco di Giovanni e da Nera di Giovanni Spinelli.
Il padre, setaiolo, residente nel quartiere di S. Croce [...] L’impresa poetica che doveva maggiormente impegnare Nesi fu il Poema, la cui stesura iniziò dopo il 1499 e rimase 2722. È strutturato come un viaggio ultraterreno, simile a quello dantesco, ma la filosofia che ne sostiene l’architettura è quella ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] unicamente una metrica consunta e sforzata, qualche immagine di conio dantesco ed un maledettismo e un esotismo di maniera, con trascrizione turgida delle Leggende della Lunigiana (Milano 1931).
Con Il Poema del mare e con Un uomo il C. tentò la ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] con qualche riserva) da studiosi della levatura di M. Barbi (in Studi danteschi, XIX [1935], poi in Id., Con Dante e con i suoi stesso una chiara indicazione di lettura e di fruizione del poema nella sua parte "viva e vitale". Si trattava anche ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] in ossequio alla più rigida ortodossia, è la forza del poema e la laicità del suo autore, capace di spingersi oltre i a G. Vernani da Rimini, in Atti del Convegno internaz. di studi danteschi… 1971, Ravenna 1979, pp. 173-201; L'État Angevin. Pouvoir ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da...