FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] (apparve nel 1825 in tre volumi e vi era premesso il Discorso storico sul testo del Decamerone) e a quella del poemadantesco (sempre nel '25 uscì il primo volume, che comprendeva il Discorso sul testo della Commedia di Dante): nel marzo del 1827 ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] soprattutto per quello che riguarda i concetti di "amore" e di "bene". L'atteggiamento del C. nei confronti del poemadantesco è in fondo molto meno dissacrante di quello conservato nei confronti di Petrarca. La motivazione può essere di una maggiore ...
Leggi Tutto
CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] morte e l'ascensione, la Legenda aurea di Iacopo da Varagine; a modello formale sono assunti invece il poemadantesco, del quale si avvertono frequenti echi, e la lirica del Petrarca di cui soprattutto sono utilizzati stilemi nella caratterizzazione ...
Leggi Tutto
CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] Zeviani, Filippo Rosa Morando, Girolamo Pompei. L'originalità delle Bellezze dovrebbe consistere nel presentarci un'analisi del poemadantesco non "contenutistica" (come per lo più nel dantismo contemporaneo o di poco posteriore al C.), ma "formale ...
Leggi Tutto
BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] fatto omaggio del suo ormai famoso volume, sicuro di non dispiacere a colui che già aveva sconsacrato il "divino" poemadantesco. Quale che fosse l'ambiguità reciproca di tali rapporti, certo è che essi servivano ad accreditare la sua fama di ...
Leggi Tutto
CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] trarne un guadagno legittimo, mentre non ebbe che disgusti e amarezze, il suo stesso programma nel '37 di pubblica esposizione del poemadantesco), storico puro il C. si dimostrò nei suoi tre libri maggiori, il Discorso sull'indole e le vicende della ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] in volgare, e nella lunga introduzione finiva per ammettere la possibilità di una diretta dgrivazione del poemadantesco dalla fonte cassinese (Osservazioni intorno alla questione promossa... sopra l'originalità della Divina Commedia di Dante ...
Leggi Tutto
COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] cattedrale di Thomas Stearns Eliot nel 1957 e (per il piccolo schermo) nel 1966, Commedia. Episodi e personaggi del PoemaDantesco (e Vita Nuova nel 1981) sempre nel 1966, l’Adelchi manzoniano televisivo nel 1973. Soluzioni molto ardite, come il ...
Leggi Tutto
CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] . Il manuale incontrò subito un vivo successo. Nel II volume avrebbero dovuto trovar posto canti scelti del poemadantesco adeguatamente commentati e collegati mediante i riassunti dei canti omessi. Il volume era già alla stampa allorché il ...
Leggi Tutto
BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] nella cultura del primo Cinquecento, e un tentativo di fissare alcuni principi essenziali all'intendimento dell'architettura del poemadantesco. Ma degli studi del B. su Dante reca una preziosa testimonianza anche il Discorso in difesa di Dante ...
Leggi Tutto
architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da...