Sardi, Alessandro
Mario Saccenti
Poligrafo (Ferrara 1520 c. - ivi 1588), fu memorialista, critico, studioso di scienze antiquarie, e soprattutto, con i Libri cinque della Historia Estense dedicati al [...] valgono " il titolo, che ad alcuni appare impertinente a quello poema, il miscuglio e le innovazioni delle voci, la bassezza e la un riconoscimento del plurilinguismo dantesco (e della molteplicità, della varietà dantesca) che vuol conciliarsi con ...
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umido
Emilio Pasquini
Aggettivo o nome comune (questo, a quel che sinora consta, non attestato prima di D.), assente nel rimatore e circoscritto ad appena due casi del poema, trova un più largo impiego [...] il ‛ vapor humidus ' di Alberto Magno, " lo vapore umido " di Ristoro), in relazione a ‛ mezzo ' nel noto valore dantesco di questa parola, " aria ", " atmosfera ": Transmutasi anche questo mezzo di sottile in grosso, di secco in umido, per li vapori ...
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Antonio d'Arezzo
Franco Mancini
Fra tre candidature omonime provenienti da scarsi ed estemporanei dati annalistici (i più recenti si debbono a Francesco Arturo Massetani, il quale nel 1940 allestiva [...] Commedia. L'adesione anche sentimentale dei frati minori al poema di D. - della quale ampiamente fanno fede codici solida tradizione, letture e ‛ sposizioni ' del capolavoro dantesco tornavano in genere molto gradite, sì da esser frequentate ...
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Chiara di Assisi, santa
Lorenzo Di Fonzo
Prima figlia spirituale di s. Francesco e confondatrice del secondo ordine serafico, delle ‛ Povere Donne di S. Damiano ' o clarisse, è celebrata in Pd III 97-102, [...] 6); " virgo illa nobilis Clara, nunc gloriosa in caelis " (XV 5). Donde probabilmente il neologismo dantesco inciela (v. 97), che non ricorre più nel poema.
Bibl. - Oltre ai citati biografi di s. Francesco (ed. in Analecta Franciscana, X, Quaracchi ...
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GABRIELLI, Girolamo
Lucinda Spera
Scarse sono le notizie biografiche riguardanti questo letterato, nato a Senigallia probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI. Personaggio di grande erudizione, [...] un viaggio nei tre regni dell'oltretomba che riprende, per spunti e situazioni, quello dantesco (canti XV-XVI-XVII). Dopo il ritorno di Giustino sulla terra il poema riprende la materia cavalleresca. Dio decreta infatti la vittoria di Carlo Magno e ...
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Malpaghini, Giovanni
Gianvito Resta
Letterato, nato a Ravenna nel 1346; nel 1363 lasciò la sua città per non ben chiariti motivi politici e si rifugiò a Venezia, dove studiò alla scuola di Donato degli [...] Purtroppo non è possibile documentare l'influenza dell'insegnamento dantesco del M. sulla cultura fiorentina del tempo, ma tradizione ormai affermata, quale appunto quella della lettura fiorentina del poema, se si pensa che uno dei discepoli del M. ...
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Curione, Gaio Scribonio (Curio)
Manlio Pastore Stocchi
Tribuno della plebe nel 50 a. C., sembra essere noto a D. soltanto attraverso il poema di Lucano, donde sono mutuate le notizie riferite in If XXVIII [...] 16, nonché la valutazione negativa del suo operato che gli vale la condanna tra i seminatori di discordie. Nella rievocazione dantesca ogni particolare ha infatti un'evidente e precisa corrispondenza con i versi del poeta latino dove si narra come C ...
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Bennassuti, Luigi
Nicola Carducci
Letterato e critico (Verona 1811 - Cerea 1882). A studi di storia avvicendò ricerche letterarie, particolarmente dantesche, con bizzarria di metodo, aspramente censurata [...] " che ha portato all'inadeguata comprensione del poema tutti, indistintamente, i commentatori. Egli intende 8): il Veltro è, anche per lui, il papa Benedetto XI.
Altre opere dantesche del B.: La D. C. di D. A. spiegata alle scuole cattoliche, Padova ...
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Alberti, Orso
Renato Piattoli
, Membro della famiglia dei conti di Vernio e di Mangona, figlio di quel Napoleone A. (v.) incontrato da D. nella Caina (If XXXII 55-60); in lui si vuol riconoscere il [...] con un certo fondamento ritenere che, non essendoci nel poema alcun riferimento all'assassino di O., l'uccisore fosse ", osserva il Pasquazi; " ma esse completano la fosca visione dantesca della tragica storia dei suoi tempi ".
Bibl. - G. Villani ...
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Rossi, Vittorio
Aurelia Accame Bobbio
Filologo e storico della letteratura italiana (Venezia 1865 - Roma 1938), professore nelle università di Messina (1891), Pavia (1893), Padova (1908), Roma (1913). [...] e si esplica quale criterio fondamentale dell'interpretazione del poema nel commento alla Commedia, che riuscì a compiere per l'adempimento d'un'assoluta volontà misteriosa ".
Gli studi danteschi del R., raccolti in Scritti di critica letteraria, I, ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da...