tingere (tignere; tinghe, in rima, cong. pres. II singol.)
Emilio Pasquini
Nessun segno del verbo nelle opere minori di D., che forse vi avvertiva un valore ‛ comico '; oltre che nel Fiore, esso è invece [...] largamente attestato nel poema (nove occorrenze, di cui sette al participio passato e una delle due in ad inganno ", Parodi).
Il supremo progresso attuato dal linguaggio dantesco nella Commedia si misura confrontando l'eventuale punto di partenza ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] di Carlo Alberto, che si limitò a commissionargli la traduzione del poema francese Sull'arte della guerra del generale Dupont, traduzione che il , obbligati alle rime dei canti dell'Inferno dantesco, nella quale deprecava le tristi condizioni dell' ...
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Margherita di Navarra
Remo Ceserani
Sorella del re di Francia Francesco I, autrice di poesie e novelle (1492-1549). Figlia di Luisa di Savoia, amica di V. Colonna, protettrice di L. Alamanni, M. visse [...] interpretate secondo il commento del Landino. Il tono generale, tuttavia, è lontano da quello dantesco. Il poema Le Navire, in terza rima, ha qualche vaga reminiscenza dantesca. In due ‛ rondeaux ', riprodotti da H. de La Ferrière-Percy, dal Dorez e ...
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GASCO, Alberto
Maria Grazia Teodori
Nacque a Napoli il 3 ott. 1879, da Francesco, illustre clinico piemontese, e da Maria Boubée. Indirizzato dal padre allo studio della medicina, seguì invece i corsi [...] elegiaco per violino sulla 4° corda e pianoforte (Milano 1930); i Poemi della notte e dell'aurora, dieci pezzi per canto e pianoforte (Milano canto e orchestra di D. Alaleona nel concerto dantesco del giugno 1921 all'Esposizione biennale di Roma. ...
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Auerbach, Erich
Luciana Martinelli
, Critico e filologo tedesco (Berlino 1892 - Wallingford, Connecticut, 1957), professore di romanistica all'università di Marburgo, ove fu successore di Leo Spitzer. [...] l'essenzialità del pensiero scolastico nella rappresentazione delle figure, delle immagini del poema, mette nel dovuto risalto il legame esistente tra la struttura dell'universo dantesco e i suoi temi fondamentali. Il saggio Figura pubblicato, nove ...
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BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] L'opera fondamentale del B., cui dedicò tutta la sua vita, è il poema La vita umana, per il quale conquistò la stima dei contemporanei: costruito sull'esempio dantesco, con una tripartizione in Inferno,Purgatorio e Paradiso per un totale di 106 canti ...
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Bosone de' Raffaelli da Gubbio
Francesco Mazzoni
Poeta e cultore di D., autore di un Capitolo a compendio della Commedia. Nato a Gubbio molto probabilmente nella seconda metà del secolo XIII, morì dopo [...] cerchia perugina) è legata a poche ma vivaci testimonianze del suo entusiasmo per la poesia dantesca (ovviamente quella del poema maggiore), e di un costante impegno celebrativo. Ricorderemo anzitutto, fra i ‛ compianti ' immediatamente seguiti alla ...
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Porena, Manfredi
Nlcolò Mineo
, Critico Letterario (Roma 1873 - ivi 1955).
Laureatosi nel 1899 a Napoli col D'Ovidio, insegnò nelle scuole secondarie sino al 1909, quando ottenne la cattedra di stilistica [...] è la sua inelusa attenzione all'aspetto esterno della struttura del poema e preziose sono quasi sempre le sue competenti spiegazioni dei luoghi pertinenti al sistema scientifico dantesco.
Bibl. - B. Croce, in Conversazioni critiche, I e II, Bari 1915 ...
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Ronzoni, Domenico
Enzo Esposito
Sacerdote e insegnante di materie letterarie (Almenno S. Salvatore 1868 - Bergamo 1933). Compiuti gli studi nel seminario vescovile di Bergamo, frequentò la R. Accademia [...] meglio a quali fonti D. attingesse le sue dottrine e come le rielaborasse secondo la necessità del poema.
Per tacere di altre postille e chiose, come Tradizionalismo dantesco (in " Fanfulla della Domenica " 6 dic. 1903), I due paradisi nel Paradiso ...
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Sainte-Beuve, Charles-Augustin de
Remo Ceserani
Critico letterario francese (Boulogne-sur-Mer 1804 - Parigi 1869). Le molte allusioni a D. contenute nella vasta opera del S. testimoniano la sua consapevolezza [...] di Antony Deschamps, anche di Ampère e Ozanam. Dell'entusiasmo dantesco degli amici, degli studi eruditi di alcuni di loro si di reverenza e timore per le difficoltà di lettura del gran poema, che è definito " étrange "; mentre dice tutta la sua ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da...