FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] i tempi, fino ai più recenti progetti di P. P. Pasolini e del F. stesso, al poema si ispirarono.
Il capitolo "Viaggio dantesco nelle regioni d'Italia" verifica attraverso le conoscenze geografiche di Dante la configurazione dell'Italia del tempo ...
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transumptio
Francesco Tateo
Termine diffuso nella retorica medievale per indicare genericamente quello schema che nella retorica classica è denominato translatio (t. traduce invece per Quintiliano il [...] la dolorosa povertade, I III 5), e ripresa nel poema a proposito delle condizioni dell'Italia (nave sanza nocchiere questo caso, è spesso, ovviamente, all'origine della t. dantesca, non solo dove essa direttamente attinge al linguaggio biblico o ne ...
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castello [plur. anche castella]
Angelo Adami
Domenico Consoli
Il termine, nel suo significato proprio, ricorre una sola volta in prosa (CV III X 8 è simigliante a l'opera di quello savio guerrero che [...] tesi del canonico D. Strocchi (postille all'edizione del poema curata da G. Fanelli, Pistoia 1838, t. II), in " Studi d. " XXIX (1960) 41-60; F. Forti, Il limbo dantesco e i megalopsicoi dell'Etica nicomachea, in " Giorn. stor. " LXXVIII (1961) 339 ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] del resto il De monarchia, indica tra i fini del poema il "rimuovere le persone che sono al mondo dal vivere Cfr. inoltre A. Fiammazzo, Le vers. latine del Laneo, in Bull. della Soc. dantesca ital., n. s., IX (1909) pp. 132 s.; G.Livi, Dante, suoi ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...]
Ma le maggiori ambizioni letterarie furono riposte dal F. in un lungo poema in italiano di oltre 18.000 versi, Scala di vita, scritto tra prosa; di qui il ricorso continuo a rime e stilemi danteschi, ora presi di peso dall'originale, ora adattati e ...
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Torti, Francesco
Mario Fubini
Si è talora ricollegata la critica dantesca del T. (1763-1842) al pensiero del Vico sulla Commedia: ma se dell'autore della Scienza Nuova il T. sembra avere una conoscenza [...] scritto, più ancora che al capitolo del Prospetto, l'ammirazione per la poesia dantesca disconosciuta così gravemente dal Monti, che nella Proposta aveva definito la Commedia un poema didascalico. Se non mancano, osserva il T., parti didascaliche nel ...
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stella
Domenico Consoli
Emmanuel Poulle
– Con questo vocabolo D. designa ogni " corpo celeste " ruotante attorno alla terra, esclusa, pare, la terra medesima, immobile al centro dell'universo, che [...] come una de le stelle (Cv III V 4).
Nella cosmologia dantesca soltanto il sole, prenze de le stelle (Rime LXXXIII 114), possiede si diparte dai luoghi citati si colloca l'immagine conclusiva del poema, l'amor che move il sole e l'altre stelle ...
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tre [in rima tree e trei; cfr. Parodi, Lingua 243, 251]
Alessandro Niccoli
Ricorre con notevole frequenza in tutte le opere; è presente anche nel Fiore ma non nel Detto.
La testimonianza più ampia e [...] speculazione filosofica, anche le strutture materiali dell'aldilà dantesco sono spesso regolate da un ritmo ternario. 2, due volte), appare evidente nella Commedia, anche se nel poema le anime sono presentate con particolare frequenza a coppie (v. ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] .
È in questo contesto che si colloca la vicenda legata alla figura della Pia dantesca (Purgatorio, V, vv. 130-136). Gli antichi commentatori del poema indicarono l’uccisore della donna in Nello della Pietra; gli eruditi successivi hanno costruito ...
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LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] manoscritti vaticani contenessero la versione latina e il commento al poema del Bertoldi. Si tratta di brevi chiose ai primi negli Acta sanctorum, nel Pulinari e nell'edizione del commento dantesco del 1891. Non risulta però che sia mai stato iniziato ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da...