GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] sistematicamente, con l'intento di realizzare un commento alla Commedia in cui tutte le opere dantesche fossero utilizzate per l'esegesi del poema. Per realizzare tale progetto risultava preliminare la rivendicazione dell'autenticità dell'epistola ...
Leggi Tutto
SERDINI, Simone
Marialaura Aghelu
– Nacque a Siena, verosimilmente nel settimo decennio del XIV secolo, da Simone e da Caterina di Giovanni di Meo Barocci.
La documentazione disponibile non indica con [...] della canzone XIII informa che Serdini copiò e commentò il poema per Colonna (vv. 121-122); il sonetto XC è le quindici canzoni distese (il che lo renderebbe omologo ai manoscritti danteschi dello stesso Boccaccio: il Toledano 104.6 e il codice ora ...
Leggi Tutto
Quirini, Giovanni
Gianfranco Folena
Il discorso intorno all'imitazione di D. e alla presenza della Commedia nelle scritture e nella memoria attiva dei suoi primi lettori, si apre col nome di un poeta [...] una prima traccia della diffusione e fortuna del poema. Nella varietà di motivi, amorosi, etico-politici sonetti sviluppano temi esopiani di favola morale, per esempio di quella dantesca della rana e del topo.
Nella lingua del Q. il toscaneggiamento ...
Leggi Tutto
Veglio di Creta
Giovanni Reggio
Tra le varie figurazioni allegoriche che caratterizzano la Commedia, quella del V. di Creta, nel c. XIV dell'Inferno, ha un suo particolare fascino poetico, alla cui [...] del presente così accoratamente continua nel poema, alla visione del passato così Bottagisio, Il gran V. di Creta, Fonte storica, Simbolismo, in " Il VI° centenario dantesco " IV (1917) 71-77, 89-95 (risposta del Busnelli, ibid. V [1918] ...
Leggi Tutto
Antinferno
Silvio Pasquazi
. ‛ Vestibolo ', ‛ antilimbo ' furono le denominazioni presto adottate per la prima regione dell'Inferno dantesco, e per lo più seguite, almeno fin a quando, nel periodo positivistico [...] Nicomachea e l'ordinamento morale dell'Inferno, Bologna 1907; M. Baldini, La costruzione morale dell'Inferno dantesco, Città di Castello 1914; L. Pietrobono, Il poema sacro. Inferno, Bologna 1915, 1; id., D. e la D.C., Firenze 1953; L. Valli, Il ...
Leggi Tutto
Lectura Dantis
Aldo Vallone
Vicende storiche. - La difficoltà d'intendere, nell'insieme e nei particolari, l'opera di D., e per essa soprattutto la Commedia, da una parte; dall'altra l'interesse crescente [...] lipsiense della Commedia dello Scartazzini " i Commenti al poema che si pubblicavan qui [in Italia] avevano il la Lectura Dantis Scaligera, cui si aggiungono i Contributi di critica dantesca. A Pisa si promuove dal 1963 in poi e si realizza la ...
Leggi Tutto
I'J. nella Commedia
Marcello Aurigemma
La struttura dell'I. di D. deve necessariamente essere considerata come parte di tutto il complesso della Commedia, complesso al quale le varie cantiche sono anzi [...] o meno consapevole di sé, lungo tutto l'arco della critica dantesca. Il Tre e il Quattrocento col metter innanzi l'idea di di critici (Conti, Gravina e taluni francesi) ammira la varietà del poema, e ritorna a esaltare in D. colui che concepì l'alto ...
Leggi Tutto
Marco Lombardo
Pietro Mazzamuto
Personaggio del Purgatorio (XVI 25-145), posto nella cornice degl'iracondi e immaginato da D. senza alcun profilo fisico, perché avvolto dal fumo amaro e sozzo che fa [...] culturale accumulata nel corso dell'elaborazione del poema. È così che confermiamo l'opinione, , in " Giorn. d. " XXVI (1923) 8-14; F. Filippini, Il M.L. dantesco, in " Atti e Mem. R. Deputazione St. Patria Provincie Romagna " XIV (1924) 229-253 ...
Leggi Tutto
piangere (piagnere; solo in poesia, accanto ai più diffusi pianga, piange, piangi, e salvo in un caso sempre in rima, si hanno piagna di Pg XV 48, piagne (per es. in Pg VI 112) e piagni, per es. in Rime [...] 'insinuare una nota pietosa nell'orrore dell'Inferno e tentare l'animo dantesco (cfr. XX 25 e XXIX 3). Ma il p. si trasforma misti insieme) della vedovella sua.
Per le prime due cantiche del poema si vedano ancora le occorrenze di If XIV 102 e Pg XVI ...
Leggi Tutto
Donne ch'avete intelletto d'amore
Mario Pallaglia
Canzone della Vita Nuova (XIX; Rime XIV), tutta di endecasillabi, di 5 stanze (l'ultima costituisce il congedo), con piedi e volte, concatenatio e combinatio, [...] Fraticelli, il Giuliani videro qui la riprova che il disegno del poema era già allora balenato alla mente di D., e così il ; ID., D. e Cavalcanti, ora in Saggi e note di critica dantesca, Milano-Napoli 1966, 190-219 (soprattutto 193-199); U. Bosco, ...
Leggi Tutto
architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da...