Belgio
Robert O.J. Van Nuffel
Sin dall'età del Rinascimento musici e pittori vennero dal Belgio in Italia a imparare o a perfezionare il proprio mestiere: molti di loro vi presero stabile dimora. Alcuni, [...] quest'episodio non ha nulla che richiami il poemadantesco, si può tuttavia pensare che fu ispirato dalla de Grâce (nov. 1893), il cui contenuto rivela un indubbio influsso dantesco. Sappiamo che, fin dal liceo, il futuro professore s'era interessato ...
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Ungheria (Ungaria)
Filippo Brancucci
Tibor Kardos
Carlo Martello indica a D. l'U. come quella terra che 'l Danubio riga / poi che le ripe tedesche abbandona (Pd VIII 65-66), dandoci un quadro abbastanza [...] che evidentemente rispondevano ai problemi tempestosi di un'età di transizione, e che sono quelli riconoscibili anche nel poemadantesco.
Agl'inizi del sec. XV un altro cavaliere ungherese, notabile della corte dell'imperatore Sigismondo, Lörinc Tari ...
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Flegias
Manlio Pastore Stocchi
Personaggio mitologico, cui in età più antica si riferivano tradizioni diverse che poeti e mitografi hanno conservato solo parzialmente, sì che nelle menzioni più tarde [...] in Inferno della giustizia divina, F. ha subito con discrezione l'adattamento demoniaco che personaggi siffatti ricevono nel poemadantesco: non v'è difatti accenno ad alcun suo tratto specificamente diabolico, se non appunto l'ira ambiguamente ...
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Callisto I (Calisto)
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana e sovrintendente del cimitero che poi da lui prese il nome, fu consacrato papa nell'estate 217 - con ogni probabilità il 3 agosto - dopo [...] della sepoltura nel cimitero di Calepodio, al III miglio della Via Aurelia.
Il nome di C. ricorre una volta sola nel poemadantesco: esso viene fatto nella grande invettiva lanciata da s. Pietro contro il papa e i vescovi dell'età di D., i quali ...
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Blake, William
Fortunato Bellonzi
Poeta, pittore e incisore inglese (Londra 1757-1827). Il ‛ mad Blake ', come era chiamato per scherno, raccoglie in sé le contraddizioni del visionario piuttosto che [...] l'italiano dopo i sessant'anni; e quando nel 1818 John Linnell gli chiese di incidere delle illustrazioni per il poemadantesco, egli cominciò un intenso lavoro di schizzi a penna, disegni e acquarelli, un centinaio in totale: la Tate Gallery di ...
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PETROCCHI, Policarpo
Paola Manni
PETROCCHI, Policarpo. – Nacque il 16 marzo 1852 a Castello di Cireglio (una piccola località montana presso Pistoia), primogenito di Luigi e di Carolina Geri, che in [...] ), su Carlo Goldoni (Carlo Goldoni e la commedia, Milano 1893), su Dante e la letteratura delle origini (Del numero nel poemadantesco, Roma 1901; La lingua e la storia letteraria d’Italia dalle origini fino a Dante, postumo, Roma 1903). Feconda fu ...
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Ferrara
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Duplice sarebbe la natura dei rapporti di D. col mondo ferrarese: innanzi tutto di ordine genealogico, per la sua presunta discendenza dagli Aldighieri [...] inventari della biblioteca del castello estense, a partire almeno dai tempi di Nicolò III. Nella cultura di corte soprattutto il poemadantesco ricorre tra le opere più lette e studiate anche dai principi; come è testimoniato, ad esempio, dal caso di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Bolelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ciò che la trattatistica musicale deliberatamente tralascia in tutte le fasi del suo [...] fantastica, o come metafora dell’ itinerarium mentis in Deum, ma anche come compendio dello scibile umano.
Nel poemadantesco suggestioni sonore e visive hanno sempre il compito di rafforzare l’efficacia narrativa. Così nell’Inferno, rappresentato ...
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Rimini
Augusto Vasina
La presenza negli scritti danteschi di questa città adriatica, che pure ebbe nel corso dei secoli XIII e XIV una vita spirituale e materiale particolarmente intensa, non riesce [...] e un ritratto di D., in " Boll. d'Arte " I (1921) 3-21; A.F. Massera, Un romagnolo imitatore del poemadantesco nel Quattrocento (Benedetto da Cesena), in " Documenti e Studi R. Deputazione St. Patria Province Romagna " IV (1922) 165-176; T. Kaeppeli ...
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Balzac, Honoré de
Remo Ceserani
Scrittore francese (Tours 1799 - Parigi 1850). Alla grande voga di D. nell'Ottocento francese non si sottrasse neppure l'opera di B.: egli richiamò nel titolo stesso [...] della sua Comédie humaine il titolo del poemadantesco, alluse in molti luoghi dei suoi romanzi a D., a Francesca, a Beatrice, all'Inferno e al Paradiso, introdusse addirittura D. fra i personaggi della Comédie, facendolo protagonista del romanzo ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da...