Quaestio de aqua et terra
Manlio Pastore Stocchi
. I. Titolo e caratteristiche formali. - Con questo titolo ormai vulgato e confermato dall'autorità della Società Dantesca nell'edizione collettiva del [...] un'alternativa nella quale l'opinione sostenuta nella Commedia esclude la paternità dantesca della Q., il Mazzoni e il Padoan ci appaiono meglio fondati quando sostengono che nel poema e nel trattato sono documentate due diverse prospettive, per dir ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] A Lorenzo di Pierfrancesco Scala dedicò il lungo poema De arboribus, rimasto incompiuto.
Morì a Firenze il 1896; Alcune rime di Bartolomeo Scala, a cura di A. Dobelli, in Giornale dantesco, VI (1897), pp. 118-123; B. Scala, De legibus et iudiciis ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] da Villafranca: qui infatti il Petrarca sembra accennare a un poema di vasto respiro e lo esorta a vincere la modestia e . it.,XLVII [1906], pp. 371-375, e di E. Proto, in Giorn. Dantesco, XIV [1906], pp. 243-250); G. Pansa, 1912, p. 479 (indice); ...
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Donna gentile
Giorgio Petrocchi
Personaggio della Vita Nuova e poi del Convivio, non distinto tra l'una opera e l'altra, ovvero in qualche modo corrispondente come dapprima figura reale e poi simbolo, [...] mosso il Pietrobono con la sua ipotesi di una doppia redazione della Vita Nuova (vedi di lui Il Poema sacro, Bologna 1915, e poi i Saggi danteschi, Torino 1954, 1-24), secondo cui originariamente il libello si concludeva con l'episodio della Donna g ...
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udire (audire; odire)
Alessandro Niccoli
1. Compare in tutte le opere, compresi il Fiore e il Detto, con un indice di frequenza abbastanza elevato (234 presenze complessive); le forme più attestate sono [...] diretto alle finalità d'insegnamento morale prevalenti nel poema, sicché, più che a generici " ascoltatori messer Agnolo da Perugia, dissi che... "). Quest'uso è ignoto al lessico dantesco, ma assai vicino a esso è il passo di If XXIII 142-143 ...
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vocabolo (vocabulo)
Alessandro Niccoli
Pier Vincenzo Mengaldo
È la parola considerata come unità lessicale semanticamente espressiva. V. oltre, Teoria dei Vocaboli.
Il Convivio è l'opera nella quale [...] . II 138; Machiavelli Mandragola a. II sc. 6); sicché la lirica dantesca conosce solo donna (mentre femmina è corrente nel Fiore), e anche nella prosa e nel poema femmina è specializzato in accezione sessuale o anche moralmente negativa. Si aggiunga ...
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superbia e superbi
Fiorenzo Forti
La s., nella dichiarazione dell'ordinamento del Purgatorio, è presentata da Virgilio, insieme con l'invidia e con l'ira, come uno dei tre modi per cui l'amore di elezione [...] altronde la più comune interpretazione del prologo del poema riconosce simboleggiata nella prima delle tre fiere, D.A., La D.C., II, ibid. 1927, 148-152; A. Medin, Due chiose dantesche, Padova 1898, 85-93 (recens. di G. Mazzoni, in " Bull. " V [1897- ...
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Seneca, Lucio Anneo
Ettore Paratore
In If IV 141 D. colloca S. fra gli spiriti magni del Limbo, definendolo Seneca morale, come " moriger Seneca " egli è definito da Arrigo da Settimello (III 47). Benvenuto [...] incerta e difficilmente formulabile della vera natura del suo poema ' (E. Auerbach, Studi su D., ma con la differenza che in Her. fur. 1269 c'è una movenza meno affine alla dantesca, e cioè " sive te pietas movet "); Troades 6-7 e 29-30 = If XXX ...
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Società Dantesche
Dario Puccini
Giuliano Bertuccioli
Francesco Mazzoni
Giuseppe Francescato
In vari Paesi sono sorte Società intese a promuovere gli studi su D.: vedi oltre.
Sociedad Argentina De [...] in edizione critica, degli antichi commenti al poema.
Così, ultimata entro il presente decennio l e le due Società italiane intitolate da lui, in Almae luces malae cruces. Studii danteschi, Bologna 1941, 89-98 (e cfr. le notizie addotte in nota, alle ...
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Benedetto, santo
Raoul Manselli
Nato a Norcia o nei dintorni, di famiglia agiata e appartenente alla nobiltà di provincia - son tradizioni tardive e prive di ogni fondamento storico quelle che lo collegano [...] -294. Per B. nell'opera di D., oltre ai commenti al poema, si vedano soprattutto le Lecturae Dantis relative, e cioè M. Bontempelli, A. Chiari, Il canto di s. B., in Tre canti danteschi, Varese 1954; T. Leccisotti, Il canto XXII del Paradiso, Torino ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da...