ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] strategico, più netto e cosciente di quello dantesco, sostanzialmente ancora 'medievale'). L''a.' passo avanti: i leoni della fontana dell'Alhambra possono essere connessi a un poema scritto dal poeta ebreo Ibn Gabirol. In quest'opera si trova la ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] in due casi ottiene di suggerire due forme parasintetiche, di gusto ben dantesco, nelle parole di Mastro Adamo, ond'io nel volto mi discarno caso in uno dei luoghi di più stanca versificazione del poema, il lungo elenco delle anime del Limbo, si ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] permane. Dagli stessi antichi ci giunge l'avvertimento a rispettare la mutevole sostanza della prima guida dantesca. Dice il Landino: " acciocché nel processo del poema questo nome non c'induca in qualche errore... ci sia noto che non univoce ma ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] alle origini silvestrine del movimento si trovano nel poema Nobla Leyczon, secondo cui dopo Silvestro la Chiesa
43 M. Barbi, Il veltro, il DXV e il gioachimismo francescano, in Studi danteschi, 18 (1934), pp. 209-211, poi in Id., Con Dante e coi suoi ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] d'Inferno, è indubbio che Dante, all'inizio del poema e in parallelo ad alcuni passi del Convivio ove si et des mers. I. Les anciennes théories), pp. 79-170 (della Questio dantesca si discorre alle pp. 155-63); cap. XVII (L'équifibre de la terre ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] che di alta probabilità, di sostanziale necessità. E l'altra più diffusa ‛ poetica ' dantesca, l'Epistola a Cangrande, in quanto controparte teorica del poema (di cui pure rifletterà solo sommariamente le implicazioni) mostra di conseguenza (v. in ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] può esimere dall'allegare questo testo alla documentazione sull'a. dantesca, tanto considerevole è il suo apporto, sia D. o , D. sous la pluie, cit., p. 374), anche i poemi profani in cui il senso mistico si nasconde sotto quello letterale, somigliano ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] e morì. Monti scrisse il più brutto e il più dimenticato dei suoi poemi, Il pellegrino apostolico. In premio fu ricevuto dal papa e ne uscì partito dal maraviglioso, mescolando quello di tipo pseudo-dantesco a quello mitologico e classico. Nel ’97, ...
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canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] una necessaria parte sul numero delle stanze.
2. Le c. dantesche sono da D. citate di volta in volta per una loro prospettiva con cui D. guarda alla sua Commedia: il sacrato poema, il poema sacro, da cui D. attende ormai l'alloro poetico, può ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] . In mezzo all'attività letterariamente grigia dei cronisti brilla il poema filosofico-morale di Arrigo da Settimello; che è però un Commedia.
Ciò significa una vertiginosa convergenza, nella prosa dantesca, di tradizioni e stilemi: che se nella Vita ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da...