Critico letterario (Alatri 1863 - Roma 1960), dell'ordine degli Scolopî (dal 1886); insegnò lungamente nelle scuole del suo ordine, soprattutto al liceo Nazareno di Roma; si occupò di classici latini, [...] della sua attività di studioso fu Dante, sul quale scrisse varî volumi: Il poema sacro (1915); Dal centro al cerchio (1923); Saggi danteschi (1936); Nuovi saggi danteschi (1955); pubblicò (1924) anche un buon commento della Divina Commedia, e diresse ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Bussagli35 – un’ulteriore e verosimile fonte di ispirazione nel poema Iudicium Dei supremum de vivis et mortuis (1506), di Caronte per subire il giudizio di Minosse, che in atto dantesco «avvinghia» un serpente mordace al corpo nudo. Come è ...
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Scrittore nederlandese (Zwolle 1808 - Amsterdam 1875). Avviato al commercio, approfondì da autodidatta, anche grazie ai frequenti viaggi, le letterature straniere, cui dedicò poi numerosi studî critici. [...] Y. Bontekoe. Abbandonata De gids nel 1865, P. si recò in Italia per il sesto centenario dantesco; in onore di Dante e dell'Italia unificata compose il poema in terzine Florence (1867). Dopo un volume di Poëzie ("Poesie", 1868) ne pubblicò un secondo ...
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FREZZI, Federico
Enrico Filippini
Poeta umbro imitatore di Dante. Nacque di umile condizione (1346?) a Foligno, dove, dopo una giovinezza un po' scapigliata, preso a proteggere da Ugolino III Trinci, [...] a noi pervenuta, il Quadriregio, è un poema di 74 canti in terzine.
Il poema è diviso in quattro parti, di cui E. Filippini, Studi frezziani, Foligno 1922; W. Zabughin, L'Oltretomba classico medievale dantesco nel Rinascimento, Firenze 1922, cap. 6°. ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] di P. Verrier, Le vers français, specie il I (La formation du poème) e il II (Les mètres), Parigi 1931-32. Per la poesia spagnola una forma strofica su un'altra; se la terzina dantesca che pareva perpetuarsi come strumento di poesia narrativa (non ...
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MILTON, John
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta inglese, nato il 9 dicembre 1608 a Londra, dove suo padre, John Milton (v.), era stato costretto ad emigrare e ad esercitare una professione, quella [...] salmi (114 e 136) sotto l'influsso del Du Bartas, il cui poema era stato tradotto in inglese dal Sylvester nel 1605.
A sedici anni il con le medesime parole della celebre invettiva del Paradiso dantesco, il M. così mostra già di prendere vivo ...
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RAJNA, Pio
Mario Casella
Filologo, nato a Sondrio l'8 luglio 1847, morto a Firenze il 25 novembre 1930. Alunno di A. D'Ancona e di D. Comparetti nell'università e nella Scuola normale superiore di Pisa [...] ; Uggeri il Danese, 1873), il R. individuò nei poemi francoveneti del codice XIII Marciano (La Geste Francor, in ).
Da queste ricerche lo trassero in parte i suoi lavori danteschi, di carattere più strettamente filologico, ma in concomitanza con gli ...
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SORDELLO
Giulio Bertoni
. È il più celebre fra i trovatori d'Italia, e deve questa sua celebrità più a Dante (il quale lo ha immortalato nel c. VI del Purgatorio), che ai suoi versi provenzali: una [...] 1237), che fu probabilmente il componimento ispiratore del famoso episodio dantesco.
Nato a Goito intorno al 1200, ebbe vita avventurosa di Dante creò la leggenda di S., raccontata in un povero poema da Bonamente Aliprandi nel sec. XV.
S. è, accanto a ...
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PALMIERI, Matteo
Enrico Filippini
Uomo politico e scrittore, nato di famiglia popolana il 13 gennaio 1406 a Firenze, dove morì il 13 aprile 1475. Studiò sotto famosi umanisti; da giovane esercitò l'arte [...] . Il poema, steso fra il 1451 e il 1465, è una tarda imitazione della Commedia dantesca ed è . d. letter. ital., XXIII (1894), p. 182 segg.; E. Frizzi, La Città di vita, poema ined. di M. P., in Propugnatore, XI, 1 (1878), p. 140 segg.; G. Boffito, ...
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POUND, Ezra (Loomis)
Mario Praz
Poeta e critico nato a Hailey, Idaho, il 30 ottobre 1885. Si dedicò presto allo studio della letteratura comparata, e fu insegnante all'università di Pennsylvania e a [...] estremo-orientali, in varie raccolte di versi poi riunite in Personae, 1926; concepì quindi un poema di più vasto disegno, arieggiante il dantesco: Cantos, pubblicato in varie parti (1925, 1928, privatamente, quindi in edizione comune a Londra, 1933 ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da...