Muratori, Lodovico Antonio
Mario Fubini
Al rinnovato interesse per la poesia di D., che si manifesta nei primi decenni del sec. XVIII coi giudizi, a tacer d'altri, del Gravina, del Conti, del Vico, [...] . L'offendeva l'oscurità di tanti suoi passi e del poema tutto (" Ora noi che per riverenza non accusiamo già, ma Salvini, Milano 1821, voll. 4 (I ediz. 1953; A. Vallone, La critica dantesca nel Settecento, Firenze 1961; L.A. M., Opere, a c. di G. ...
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Malaspina, Moroello
Simonetta Saffiotti Bernardi
, Un personaggio di questo nome, della famiglia feudale di Lunigiana, fu particolarmente legato alla vita e alle opere di Dante. Si pensa infatti che [...] che proprio lì D. riprendesse la composizione del poema e quindi intendesse dedicare il Purgatorio a Moroello. attento vaglio di argomenti, per giungere alla determinazione del Moroello dantesco. Esclusi a priori il Moroello di Mulazzo, già morto nel ...
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Svezia
Paolo Ravacchioli
Per le notizie che D. poteva avere sulla situazione politica della S. (nazione in quanto tale mai ricordata dal poeta) e in genere sull'ambiente svedese, v. SCANDINAVIA.
Fortuna [...] (come testimoniano le sue lettere, in cui non mancano citazioni dantesche in italiano) e più tardi s'ispirò alla figura di Beatrice poesia Insnöad (Sepolto sotto la neve) nominò D. e il suo poema.
Fra i viventi che hanno letto e si sono ispirati a D. ...
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Eva
Gian Roberto Sarolli
La prima donna e madre dei viventi. D. la nomina esplicitamente, ed è sintomatico, solo nel Purgatorio, e precisamente in VIII 99 ( forse qual diede ad Eva il cibo amaro), XII [...] mappe " (Russi) in quello che noi insistiamo nel definire ‛ sistema ' dantesco perché vi è implicata la stessa forma mentis di D., e soprattutto la finalità dello stesso poema.
Nella tradizione figurale l'equazione tipologica ‛ E.-Chiesa ' è, come si ...
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Ampère, Jean-Jacques
Remo Ceserani
Letterato e storico francese (Lione 1800- Pau 1864), figlio del fisico André-Marie A. Spirito profondamente romantico, l'A. fu un viaggiatore infaticabile (percorse [...] da grande amicizia, benché non condividesse i suoi sentimenti cattolici). Nel 1836 l'A. scrisse un lungo poema in terzine dantesche (forma metrica molto rara in Francia e reintrodotta solo dal Gautier), avente come argomento una specie di viaggio ...
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Bernardo Silvestre da Tours
Giorgio Padoan
Filosofo medievale. Visse nel sec. XII nell'ambito della scuola di Chartres (cui però propriamente non appartenne), ed è stato perciò spesso confuso con Bernardo [...] commento bernardiano la fonte prima, indiretta, di quel giudizio dantesco, o comunque la testimonianza che non si tratta d' nella Commedia D. sviluppa invece un'interpretazione escatologica del poema virgiliano, e in particolare del libro VI, la ...
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Pistoia
Giancarlo Savino
La città toscana, e gli avvenimenti dei primi anni del secolo XIV che la riguardano, fanno riscontro nella Commedia con l'episodio di Vanni Fucci (If XXIV 97-151 e XXV 1-15), [...] D. è La D.C., opera patria, sacra-morale, storica-politica, Pistoia 1837-38, che non reca il testo del poema, bensì una serie di scritti danteschi di V. Monti, D. Strocchi, G. Perticari, A.F. Ozanam riuniti anche con propri contributi da G.B. Fanelli ...
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Brasile
Giuseppe Tavani
. La conoscenza di D. non è documentata in B. fino al 1843, anno in cui per la prima volta alcuni passi della Commedia (If I, III, V 72-140, XXXIII 1-88; Pg I, Pd I, XXXI 1-93) [...] che nella ‛ vanitosa speranza ' di qualche critico avrebbe potuto riferirsi a un'edizione italiana della Commedia dantesca.
Per la traduzione integrale del poema occorre attendere gl'inizi del 1888, quando a Rio de Janeiro è pubblicata postuma la ...
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Ficino, Marsilio
Francesco Tateo
Umanista e filosofo (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499), dedicò la sua opera di studioso principalmente al rinnovamento degli studi platonici e fu centro di quell'Accademia [...] umanisti, eliminando quei residui motivi di diffidenza verso l'aspetto scolastico e la forma ‛ volgare ' del poema.
La suggestione operata dal testo dantesco sul F. si potrà valutare in alcuni tratti dell'opera filosofica di quest'ultimo, incline a ...
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Landino, Cristoforo
Paolo Procaccioli
Nato a Firenze l’8 febbraio 1425 da famiglia originaria di Pratovecchio, L. ebbe una formazione giuridica e letteraria. Inizialmente cultore di poesia latina, raccolse [...] , attraverso il quale fare i conti con il poema e allo stesso tempo, e forse soprattutto, con 1982, 20, pp. 201-04; P. Procaccioli, Filologia ed esegesi dantesca nel Quattrocento. L’Inferno nel Comento sopra la Comedia di Cristoforo Landino, ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da...