TEMPIO, Domenico Francesco Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque il 22 agosto 1750 a Catania, terzogenito di sette figli, da Giuseppe, commerciante di legname, e da Apollonia Arcidiacono.
Destinato al [...] (Ditirambo), celebrazione del vino delle contrade catanesi, parte di un Poema supra di lu vinu si sia utili o dannusu a li ignuranza, viaggio allegorico in quartine di ottonari, dall’incipit dantesco (il poeta si ritrova fra li tenebri dell’Ignoranza, ...
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Adimari
Arnaldo D'addario
. Consorteria magnatizia fiorentina, alla quale alcuni genealogisti meridionali del sec. XVII (Filadelfo Mugnos, Biagio Aldimari), parlando del ramo che si era trasferito nel [...] con uno di quella consorteria. I due elementi del giudizio dantesco si ritrovano nella Cronica di Giovanni Villani (IV 11), che D., a differenza degli altri A., ricordi onorevolmente nel poema. Sconfitti i ghibellini, essi tornarono in patria e nella ...
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Cina
Giuliano Bertuccioli
. Mentre D. accenna, sia pur fugacemente, agli Arabi, a Maometto, all'India, manca nella sua opera qualsiasi riferimento diretto alla C. o meglio al ‛ Catai ', nome col quale [...] giovani), che nel 1921, in occasione del centenario dantesco, dedicò un intero numero al nostro poeta. Da allora mia Beatrice...! " e le promette di scrivere, come D., un grande poema che la renderà famosa (Mo-jo wen-chi, " Raccolta delle opere di ...
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Austria
Adolfo Cecilia
Georg Rabuse
. Ai tempi di D. l'A. (‛ Ostarrichi ', onde Österreich ' dal 996; v. OSTERLICCHI) era configurata nei feudi di A. - corrispondente in grandi linee ai territori occupati [...] indipendente dal fato ". La Commedia fu esaltata come un poema di fronte al quale tutte le altre opere dei contemporanei deutsche Romantik, e D. und Petrarca.
I veri e propri studi danteschi in A. s'iniziano con Adolfo Mussafia (v.). Primo dantista a ...
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Norvegia
Adolfo Cecilia
Cecilie Wiborg Bonafede
Regione scandinava, nella quale l'elemento germanico, giuntovi ai tempi delle grandi migrazioni, ebbe il sopravvento sugli aborigeni, i quali furono [...] Seicento, ma si cominciò ad avere una conoscenza del poema e a provare un interesse più profondo per D. opere sono stati influenzati da D., e si vede pure l'influsso dantesco nelle opere degli artisti figurativi Gustav Vigeland ed Edvard Munch.
Bibl. ...
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Montefeltro, Guido da
Aldo Rossi
Il nobilissimo nostro latino Guido montefeltrano, come lo qualifica D. in Cv IV XXVIII 8, d'accordo con le note referenze dello stesso tenore di Salimbene (ediz. Scalia, [...] , contagiando magari, secondo il Torraca, lo stesso dire del G. dantesco in If XXVII 76-78 Li accorgimenti e le coperte vie / io all'interno del canto stesso, sia all'interno del poema, si stabilisce tutta una serie di correlazioni incentrate sul ...
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Abruzzo
Giovanni Pischedda
Assai fragile l'ipotesi di un soggiorno dantesco in A., pur sostenuta da studiosi locali; Casti è giunto addirittura a ritenere possibile che D. si fosse trovato presente [...] , autore del più ragguardevole studio su D. in A. (cfr. in bibl.) e di altri scritti danteschi, tra i quali la prima segnalazione di un manoscritto del poema ancora all'Aquila, quello Pica-Alfieri già ricordato; il nipote di lui, Luigi Rivera, che si ...
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Pirandello, Luigi
Alfredo Barbina
Controversa allo stato attuale delle ricerche risulta la notizia riguardante un lettorato d'italiano che il P. (Agrigento 1867 - Roma 1936) avrebbe tenuto all'università [...] nella sua opera dell'impianto ragionativo, della ‛ cornice '.
Sono scritti di occasione, e da considerarsi genericamente danteschi, due lunghe recensioni: al poema lirico di G.A. Costanzo, Dante (Torino-Roma 1903) e alla Francesca da Rimini di G.A ...
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Giordani, Pietro
Mario Scotti
Il G. (Piacenza 1774 - Parma 1848) va ricordato nella storia della fortuna dantesca dell'Ottocento, sia per l'influsso che esercitò sul gusto degli uomini della sua generazione [...] e di uomo, tanto più validi delle poche pagine dantesche che si leggono in scritti di più studiata architettura, fantasia (Delle finali e meno palesi intenzioni di alcuni poemi, 1838).
Si possono tralasciare come scarsamente significative altre ...
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Panizzi, Antonio
Mario Scotti
Il P. (Brescello, Reggio Emilia, 1797 - Londra 1879), esule dopo i moti del 1821 per cui fu condannato a morte in contumacia, testimoniò la sua passione politica anche [...] (lettera al Foscolo dell'11 ott. 1826).
Del primo lavoro dantesco effettivamente realizzato dal P. conosciamo solo quello che egli stesso ne delle loro vedute. L'allegoria è certamente presente nel poema (è naturale che in un'epoca d'ignoranza e di ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da...